Cam Whitmore, il nuovo volto dei Washington Wizards

Cam Whitmore è pronto per la sua nuova avventura con i Washington Wizards: questa volta non come un semplice comprimario, ma proprio come protagonista. Sembra che la franchigia della capitale abbia molta fiducia in lui e crede che possa essere in grado di migliorare giorno dopo giorno.

Un ritorno alle origini

Per la nuova ala dei Wizards classe 2004, 1.98 m di statura e con 105 kg sulle spalle, è un vero e proprio ritorno a casa. Nato e cresciuto nel Maryland, a Odenton, cittadina che dista soli 40 minuti da Washington D.C. Tutti i ragazzi della zona seguivano la squadra di casa, ovvero i Washington Wizards.

Mi ricordo le partite di playoff con John Wall, Bradley Beal e Paul Pierce… ho tanti ricordi legati ai Wizards, e ora essere qui qualche anno dopo è davvero surreale

Cam Whitmore

C’è un altro aspetto da considerare: quella zona del Maryland fa parte della “DMV area”, una delle comunità più ricche di talento sportivo negli Stati Uniti e da qui provengono Kevin Durant, Victor Oladipo, Muggsy Bogues, Markelle Fultz, Quin Cook, Jeff Green, Elena Delle Donne, ecc…

Dal liceo alla NBA

Al liceo è stato considerato come un prospetto cinque stelle, ovvero uno dei migliori della classe 2022. Chiude la sua carriera liceale a 21.4 punti, 10.6 rimbalzi, 2.3 assist e 1.6 rubate di media a partita: viene pure nominato “Gatorade Maryland Boys Basketball Player of the Year”.

Il passo successivo è stato ai Villanova Wildcats per la stagione 2022/23, dove ha viaggiato a circa 12.5 punti con il 47.8% dal campo e il 34.3% da tre, in aggiunta ai 5.3 rimbalzi di media.

Dopo essersi dichiarato al Draft NBA, è stato selezionato con la scelta numero 20 dagli Houston Rockets, dove ha dimostrato di essere un buon giocatore. Tuttavia, la squadra non era costruita per valorizzarlo: aveva pochi possessi a disposizione e non rappresentava di certo la prima opzione offensiva.

È stato nominato MVP della Summer League 2023 grazie a una media di 20.4 punti, 5.6 rimbalzi, 2.2 assist e 3.0 recuperi a partita. Nel suo anno da rookie (2023/24) ha viaggiato a 12.3 punti di media in 18.7 minuti, mentre nella stagione successiva ha segnato 9.4 punti in 16.2 minuti di utilizzo.

Con l’arrivo di Kevin Durant a Houston la situazione si è complicata, e per Whitmore è diventato difficile trovare spazio. Ora non vede l’ora di affrontare la sua ex squadra.

Penso che Kevin Durant sia un ottimo fit per quella squadra. Ma comunque, quella partita è già segnata sul calendario… sarà una grande sfida!

Cam Whitmore

Nuovo capitolo: destinazione Washington Wizards

Spedito a Washington, si è fatto subito notare per un atletismo fuori dal comune. Grazie al suo fisico e alla sua mobilità può essere molto pericoloso in transizione. È un buon realizzatore, capace di crearsi tiri dal nulla, e mostra ampi margini di crescita.

Cam è incredibilmente atletico. Non credo di essere mai stato vicino a qualcuno con un atletismo del genere

Justin Champagnie

Questo ragazzo ha tutte le carte in regola per fare bene. Vedremo se questa sarà la sua stagione da protagonista e se riuscirà ad assumersi maggiori responsabilità in una franchigia ancora in fase di ricostruzione.