Chris Paul si racconta: “Il Titolo NBA non è più un’ossessione”

CP3 racconta le difficoltà degli ultimi anni e la serenità ritrovata proprio grazie al ritorno in quel di Los Angeles

Chris Paul al media day dei Los Angeles Clippers

Appena iniziata la sua ventunesima stagione in NBA, Chris Paul non dà ormai niente per scontato ed apprezza ogni minuto in più che può passare sul campo da basket.

Come ha raccontato in un’intervista a Marc J. Spears su Andscape, tornare a Los Angeles, dove può stare vicino alla sua famiglia, ha significato molto per lui.

Gli ultimi sei anni uscivo dalla palestra, andavo a casa e parlavo con loro [la mia famiglia] su FaceTime ma potevo solo vedere cosa stavano facendo. Adesso, avere la possibilità di essere parte delle piccole cose […] mi rende davvero orgoglioso

Chris Paul

La quarta scelta del draft del 2005, infatti, ha salutato i Clippers nel 2017 ed ha vissuto per larga parte di questo periodo lontano dalla moglie e dai suoi due figli. Dopo aver cambiato molte casacche però, è tornato a quella dove ha avuto più successo per quello che molti pensano sia un farewell tour, ma lui rimane concentrato sulla pallacanestro.

Sono fortunato ad aver giocato così a lungo. Giocherò un anno alla volta e vedrò come andrà. Sarà difficile trovare qualcosa che mi soddisfa come questo gioco. Non solo mi alleno e gioco, ma la scorsa notte stavo guardando sull’iPad dei video miei e di James [Harden] di quando giocavamo insieme a Houston. Cercavo di capire cosa aveva funzionato e cosa no, perché quella è stata una parte della mia vita molto importante

Chris Paul

Per questo motivo, CP3 cercherà sempre di coronare il suo sogno di vincere il suo primo titolo NBA, anche se dovesse arrivare avendo un ruolo diverso rispetto a quello di pochi anni fa. Farlo con i Clippers avrebbe anche un sapore diverso per lui, tuttavia, non c’è più quell’ossessione verso l’anello che ha provato in alcune squadre in passato.

Sarebbe perfetto. Però, quando entro in palestra, non diciamo “Dobbiamo per forza [vincere il titolo]”. Inizi solo a pensare al presente e a costruire le giuste abitudini, poi il resto viene da sé. Dobbiamo essere disposti a fare le piccole cose tutti i giorni, visto che abbiamo una squadra molto profonda e con tanta esperienza

Chris Paul

A quasi quarant’anni, Chris Paul sembra aver trovato un equilibrio che in passato gli era mancato: meno ossessione, più consapevolezza. La fame di vincere non è svanita, ma oggi convive con un senso di gratitudine e di presenza che lo rendono un esempio raro di longevità mentale prima ancora che fisica.

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