Loading

Curioso siparietto tra Anthony Edwards e l’arbitro

Anthony Edwards dichiara le inequivocabili ambizioni della propria squadra anche all’arbitro James Williams

Il primo duello personale della stagione tra AntMan e Luka Doncic arride allo sloveno: per i Timberwolves non sono sufficienti i 31 punti del primo e una partenza ispirata in attacco di tutta la squadra. Nella notte italiana tra mercoledì e giovedì in calendario il secondo episodio, stavolta al Target Center.

Inutile dire che per alimentare fino ad aprile le sue velleità nella corsa al premio di MVP, il numero 5 sarà chiamato ad una continuità individuale superiore allo scorso anno, chiuso con numeri ragguardevoli, ma anche con un migliorabile 44.7% dal campo, continuità che indirizzi al miglior record possibile la franchigia, pronta a barcamenarsi nella concorrenza spietata della Western Conference.

Il pensiero prioritario nella mente di Edwards, tuttavia, non può non essere quello del risultato a cui anela l’intera squadra: il titolo NBA. La scorsa stagione, aperta con riferimenti del tutto nuovi per tante sfumature del gioco – in primo luogo Julius Randle, ma anche Donte DiVincenzo – ha segnato non la ricostruzione ma il puntellamento di un progetto che un intero Stato, dopo anni di mediocrità, sogna possa tradursi nella prima finale e poi nel primo anello nella storia dei suoi T-Wolves.

Al momento dei rituali saluti con il capo della terna arbitrale, per l’occasione James Williams, Edwards quel pensiero lo ha esplicitato a chiare lettere:

Va tutto alla grande. Ascolta caro: a questo punto, o è titolo o è fallimento. Siamo già stati in finale di Conference due volte

Anthony Edwards

Molti leader, anche nel recente passato, hanno tenuto a ricordare al mondo intero, alla vigilia e più facilmente all’epilogo di una stagione, che il fallimento non è la fisiologica alternativa del successo. Nessuno ha potuto certo esplorarne le coscienze per appurare la loro sincerità, a quanto credessero, in quei momenti, a tali parole. Che Edwards e tutti i suoi compagni ci vogliano provare non è invece oggetto di discussione.

Leggi anche

Failed to load data