Scandalo scommesse NBA, Adam Silver: “Profondamente turbato”
Adam Silver rompe il silenzio sullo scandalo scommesse che ha travolto la NBA dopo le incriminazioni di Terry Rozier e Chauncey Billups
Il commissioner NBA Adam Silver si è detto “profondamente turbato” dalle accuse federali che coinvolgono Terry Rozier, guardia dei Miami Heat, e Chauncey Billups, allenatore dei Portland Trail Blazers.
Si tratta delle prime parole pubbliche di Silver dopo l’annuncio, avvenuto giovedì, di due maxi-indagini federali su scommesse illegali e partite truccate che hanno portato all’incriminazione di 34 persone, tra cui anche l’ex giocatore e assistente Damon Jones.
La mia reazione iniziale è stata di profondo turbamento. Non c’è nulla di più importante per la lega e per i suoi tifosi dell’integrità della competizione. Ho sentito un peso allo stomaco, è stato molto sconvolgente
Adam Silver
Silver ha ricordato che la lega aveva già indagato su Rozier nel marzo 2023, quando emersero movimenti di scommesse anomali su una partita tra New Orleans Pelicans e Charlotte Hornets, allora squadra del giocatore.
Le irregolarità erano state segnalate alle autorità da piattaforme di betting legale, che avevano notato puntate anomale collegate a quella partita.
Siamo stati avvisati dai regolatori e dalle compagnie di scommesse. Abbiamo indagato subito e con totale trasparenza, ma non trovammo violazioni delle regole NBA
Adam Silver
Secondo quanto emerso dagli atti, Rozier avrebbe informato un amico d’infanzia, Deniro Laster – anche lui ora incriminato – della sua intenzione di abbandonare la partita nel primo quarto fingendo un infortunio. Laster avrebbe poi venduto l’informazione a due scommettitori per circa 100.000 dollari.
I giocatori coinvolti avrebbero così puntato sull’“under” delle prestazioni di Rozier, che effettivamente lasciò il campo dopo nove minuti, chiudendo con 5 punti, 4 rimbalzi e 2 assist. Le puntate, secondo gli inquirenti, avrebbero fruttato vincite per centinaia di migliaia di dollari.
Rozier e Billups sono stati sospesi con effetto immediato. La lega, in un comunicato, ha confermato di collaborare attivamente con le autorità federali, che dispongono – come ha sottolineato Silver – di poteri d’indagine molto più ampi di quelli dell’NBA.
Il governo federale può obbligare le persone a testimoniare, può minacciare pene detentive, ha strumenti che noi non possediamo. Noi abbiamo fornito piena collaborazione sin dall’inizio. A oggi, Rozier non è stato condannato, ma la situazione resta molto seria
Adam Silver
Il coinvolgimento di figure note come Rozier e Billups, insieme a un ex giocatore come Damon Jones, getta un’ombra pesante sulla reputazione della NBA. Il rischio, ora, è che l’episodio riapra il dibattito sull’impatto delle scommesse legali e sul controllo dei flussi di denaro legati al mondo del betting sportivo, sempre più intrecciato con lo spettacolo del basket professionistico.
Silver ha promesso la massima trasparenza nel proseguo dell’indagine, ribadendo che l’obiettivo della lega è “proteggere la fiducia dei tifosi e la correttezza del gioco”.