Jokic non si ferma più: “In panchina non sono tranquillo”
okic decisivo con una Tripla Doppia da 14 punti, 14 rimbalzi e 15 assist contro i Suns: nel post-partita svela come si sente quando viene richiamato in panchina
Ci sono sere in cui i Nuggets sembrano giocare un altro sport. Quella contro i Suns, nella prima davanti al pubblico di casa, è stata una di quelle. Dopo la falsa partenza all’esordio stagionale, Denver ha rimesso le cose al loro posto con un 133-111 che non ammette repliche.
Nikola Jokic ha firmato la sua seconda tripla doppia consecutiva, mettendo la firma sulla gara con 14 punti, 14 rimbalzi e 15 assist con appena otto tiri tentati e, come spesso accade, ha reso tutto terribilmente semplice. L’ulteriore lato positivo è che i Nuggets rispondono bene quando il 3 volte MVP non è in campo, anche se Jokic sente comunque il peso sulle proprie spalle.
Non c’è riposo per me, io non riesco a stare tranquillo quando sono in panchina
Nikola Jokic
Denver però dimostra di essere una squadra completa nelle rotazioni – aspetto che nelle ultime due stagioni è spesso venuto a mancare. Certo, con Jokic in campo è tutta un’altra musica. Letture e intuizioni: guida l’attacco come un direttore d’orchestra, lasciando agli altri il piacere di suonare.
Non mi immaginavo che Gordon sarebbe andato a 360 gradi, è un fenomeno della natura
Nikola Jokic
Come dargli torto? La schiacciata del numero 50 – una rotazione completa in volo degna di un concorso – è già candidata a highlight della settimana.
Jamal Murray, dopo la serata opaca dell’esordio, ha risposto da campione: 23 punti, canestri pesanti e la solita scintilla che accende l’arena quando il pallone gli brucia tra le mani. Aaron Gordon ha aggiunto 17 punti e quella fisicità che dà equilibrio al gruppo.
Dall’altra parte, Devin Booker (31 punti) ha provato a tenere in vita i Suns, ma la fatica della seconda partita in due giorni si è fatta sentire. Il parziale di 14-2 firmato Denver nell’ultimo quarto ha chiuso la storia, restituendo ai Nuggets la loro identità: una macchina oliata, divertente, letale quando le stelle danzano all’unisono.
La stagione è appena iniziata, ma se questo è il biglietto da visita, il trono dell’Ovest ha ancora un solo proprietario.