Austin Reaves scatenato, 92 punti in due partite: “Voglio solo vincere”

Nonostante Reaves stia dimostrando ampiamente di poter reggere il peso dell’attacco dei Lakers anche senza Doncic e LeBron, l’ultima sconfitta contro i Blazers non è proprio andata giù ad AR15

Austin Reaves Lakers

Continua il periodo di forma straordinario di Austin Reaves, guardia dei Los Angeles Lakers: approfittando dell’assenza forzata di LeBron James e dei primi problemi fisici stagionali di Luka Doncic, il numero 15 gialloviola si è caricato sulle spalle tutto il peso dell’attacco della franchigia, superando brillantemente la prova.

Nelle ultime due partite, infatti, Reaves ha messo a referto 51 punti (career-high) nella vittoria contro i Kings e 41 nella sfida di ieri sera contro i Blazers, aggiungendo anche 15 rimbalzi e 14 assist totali, con percentuali di assoluto livello: 56.8% dal campo e addirittura 48.8% da tre punti.

Nonostante questi numeri da capogiro, AR15 non si è detto completamente soddisfatto in conferenza stampa, dopo la sconfitta dei suoi Lakers per 108-122 contro i Portland Trail Blazers in regular season:

L’altra notte è stata molto più divertente, sicuramente perché avevamo vinto. Anche oggi ho giocato bene, ma quando non vinci non c’è assolutamente nulla di divertente

Austin Reaves

Parole che mettono in luce l’enorme maturità e lo spirito competitivo di Reaves, che non si accontenta di sostituire LeBron e Luka solo nei tabellini, ma vuole soprattutto guidare la squadra alla vittoria, come spesso hanno fatto le due superstar.

Va anche sottolineato come, contro Portland, complice l’emergenza nel roster, Reaves si sia trovato ad affrontare due dei migliori difensori on ball della lega, Jrue Holiday e Toumani Camara. Nonostante ciò, ha chiuso segnando quasi la metà dei punti realizzati dall’intero quintetto titolare (41 contro i 49 del resto della squadra).

Resta da capire se, con il ritorno in campo di Doncic e LeBron, i Lakers riusciranno a trovare la giusta amalgama per tornare tra le contender a Ovest: sulla carta, il quintetto Doncic-Reaves-LeBron-Vanderbilt-Ayton offre un ottimo equilibrio tra potenza offensiva e solidità difensiva.

A questo si aggiunge una second unit di valore con Rui Hachimura, Dalton Knecht, Gabe Vincent, Jaxson Hayes e Jake LaRavia. Con queste armi, l’head coach JJ Redick ha tutte le carte in regola per scrivere un nuovo capitolo importante nella storia di una delle franchigie più gloriose della NBA.

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