Kerr sbotta dopo il KO contro i Bucks: “Non vinciamo mai…”

I Golden State Warriors non vincono contro i Bucks orfani di Giannis Antetokounmpo: lo sfogo di Steve Kerr

Steve Kerr, coach dei Golden State Warriors

Sembrava la notte giusta per i Warriors. L’infortunio, misterioso, di Giannis Antetokounmpo lasciava pensare che GSW avrebbe avuto la strada spianata – o quasi – verso la vittoria. Steph Curry segna 27 punti, tira con 8/19 dal campo e 4/10 dall’arco, ma i Bucks, e soprattutto Ryan Rollins, autore di 32 punti, avevano altri piani: 120-110 Bucks.

Steve Kerr, stavolta, ha parlato senza filtri dopo la seconda sconfitta stagionale dei Warriors:

Siamo tipo 0-12 negli ultimi due anni quando gli avversari tengono fuori le loro stelle

Steve Kerr

Tradotto: i Warriors si complicano la vita con le proprie mani quando le star avversarie non sono in campo.

La vera partita Golden State l’ha persa via palloni regalati: 22 turnover. Curry e Kuminga cinque a testa, e ogni errore trasformato dai Bucks in punti facili. Aggiungiamoci una serata al tiro poco brillante (13 triple contro le 19 di Milwaukee) e la frittata è servita.

E poi c’è la storyline perfetta: Ryan Rollins, ex Warriors (2022/23), 32 punti, cinque triple e una stilettata finale dopo la bomba di Curry del -2.

Curry 27, Kuminga 24, Butler 23. Numeri belli per il box-score, ma non per i Warriors, poco efficaci anche nella propria metà di campo: otto giocatori dei Bucks finiscono in doppia cifra. Oltre ai 32 di Rollins, Turner 17, Anthony 16, Trent Jr 13, Portis 12, Kuzma, Prince e Green 10.

Sabato arrivano i Pacers a San Francisco: GSW ha l’occasione per rialzarsi e vincere contro una squadra priva di superstar.

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