Harden sul game winner di Leonard: “È quello che fa, semplice”
Leonard segna 34 punti con il game winner contro i Pelicans, Harden commenta la giocata di The Klaw
Kawhi Leonard è tornato a essere decisivo. Parità e 9 secondi sul cronometro: isolazione, finta, un passo di spazio e pull-up pulito allo scadere. 126-124 Clippers sui Pelicans, pubblico in delirio e sensazione chiara: in questo edificio, il closer ha già nome e cognome.
Leonard ha messo insieme la sua miglior partita dell’anno: 34 punti, 5 rimbalzi, 5 assist, 11/16 dal campo, 5/8 da tre, 7/7 ai liberi. E quando serviva, zero esitazioni.
Kawhi Leonard. Game winner. È semplice
James Harden
Il riassunto Harden. Difficile dargli torto.
A proposito di James Harden: 24 punti e 14 assist con una gestione dei tempi che ha evitato il collasso nel finale, mentre Zubac ha garantito solidità con una doppia doppia da 14+11. Dall’altra parte Williamson ha provato a ribaltarla, spingendo New Orleans a un quarto da 40 punti, abbastanza per tornare pari prima che Leonard richiudesse tutto.
I Clippers non hanno brillato per continuità – qualche blackout c’è stato – ma quando il pallone scottava hanno trovato soluzioni: rimbalzi, possesso controllato, tiro pulito. È esattamente lo script immaginato per questa squadra: veterani, pick-and-roll, ritmo ragionato e un go-to guy in grado di chiudere senza rumore, solo con precisione.
Non è partita di playoff, è NBA Cup, ma conta. Perché una squadra che vuole stare nelle zone alte deve saper vincere così: partita tesa, avversario in gas, un solo tiro per deciderla. E a Los Angeles, almeno per una notte, la risposta è stata semplice. Kawhi.