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Shai crede nei Thunder: “Siamo migliori dell’anno scorso”

Shai Gilgeous-Alexander mette ko anche i Pelicans con 30 punti: l’MVP non è preoccupato dalle assenze di Williams e Holmgren

Oklahoma City continua a correre: 7-0 e un’altra vittoria convincente, questa volta contro i New Orleans Pelicans, spazzati via 137-106. Senza Jalen Williams e Chet Holmgren, i Thunder hanno dato un’ulteriore prova di profondità e maturità, sempre guidati dalla loro stella, Shai Gilgeous-Alexander.

SGA non cede il passo: 30 punti con 8/14 dal campo, 7 assist e presenza costante in entrambe le metà campo. È già la terza volta in questa stagione che il numero 2 dei Thunder realizza almeno trenta punti senza giocare il quarto periodo: numeri da MVP, appunto.

Sembra che siamo una squadra migliore. Sembra che abbiamo avuto un anno per migliorare, onestamente. La rosa non è cambiata molto, a parte qualche rookie. Dall’inizio della scorsa stagione abbiamo avuto un anno per conoscerci meglio dentro e fuori dal campo, e sembra che questo ci abbia dato un vantaggio quest’anno

Shai Gilgeous-Alexander

Attorno a lui, contributi distribuiti e ritmo alto: Aaron Wiggins da protagonista silenzioso con 15 punti (tre triple), e Cason Wallace sempre più inserito nelle rotazioni pesanti, chiudendo con 13 punti e ben cinque recuperi.

Ma siccome siamo migliorati, da 1 a 15 nello spogliatoio, possiamo adattarci, trovare soluzioni al volo e ottenere comunque buoni risultati

Shai Gilgeous-Alexander

Rispetto all’inizio della passata stagione, le sensazioni sono diverse: OKC sembra già una squadra che sa cosa vuole essere e che non sta sentendo la ‘sbornia’ del Titolo. Il gruppo è cresciuto, gli automatismi sono più fluidi e l’identità è chiara.

Anche con assenze di peso, Mark Daigneault trova risposte ovunque nel roster. Plug & play reale, non slogan: i Thunder hanno consolidato un nucleo in cui chi entra sa cosa fare, ritmo e produzione non calano.

Le prossime gare metteranno alla prova i Thunder: trasferta da quattro partite a cominciare dai Clippers, con la possibilità di firmare l’8-0 più brillante della storia della franchigia. Se qualcuno pensava che l’esplosione dell’anno scorso potesse essere un caso, questa partenza sta dando una risposta piuttosto netta.

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