Momenti di paura per Shai Gilgeous-Alexander: “La mia famiglia è al sicuro”

Momenti di paura per Shai Gilgeous-Alexander, ma fortunatamente senza conseguenze gravi. Il giocatore degli Oklahoma City Thunder ha confermato che lui e i suoi cari stanno bene dopo un tentativo di effrazione avvenuto la scorsa settimana nella sua abitazione, situata nella zona di Nichols Hills, mentre la squadra era impegnata in una partita casalinga contro i Washington Wizards.

Lunga storia in breve: tutti sono al sicuro, ed è tutto ciò che conta davvero. Il resto si sistema. I miei affetti stanno bene, e questo mi basta per essere felice

Shai Gilgeous-Alexander

Secondo quanto riferito dalla polizia locale, gli agenti sono intervenuti intorno alle 19:45 di giovedì, ma i sospetti si erano già dati alla fuga prima del loro arrivo. Al momento non risultano arresti né nuovi dettagli sull’episodio. Le autorità hanno comunque precisato che non ci sono motivi per credere che la comunità sia in pericolo.

Non è chiaro se qualcuno fosse presente in casa durante l’irruzione o se siano stati sottratti oggetti di valore, ma il caso si inserisce in una tendenza sempre più preoccupante: quella dei furti mirati ai danni di atleti professionisti, spesso organizzati proprio nei giorni delle partite, quando i giocatori sono notoriamente lontani dalle proprie abitazioni.

Negli ultimi mesi, casi simili hanno coinvolto stelle del calibro di Patrick Mahomes, Travis Kelce e Joe Burrow in NFL, Luka Doncic in NBA ed Evgeni Malkin in NHL. Le forze dell’ordine hanno più volte avvertito le leghe sportive del modus operandi di questi gruppi criminali, che puntano alle abitazioni di personaggi noti per i beni di lusso che vi si trovano.

Per Shai Gilgeous-Alexander, fortunatamente, l’episodio si è concluso solo con uno spavento. E come ha ricordato lui stesso, “tutto passa, ma la sicurezza delle persone che ami resta la cosa più importante”.

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