Josh Giddey in versione MJ: “Una delle vittorie più belle”

Giddey riscrive la storia con due triple doppie consecutive e guida Chicago a un successo che profuma d’impresa contro Philadelphia 76ers

Josh Giddey, Chicago Bulls, esulta dopo il buzzer beater segnato contro i Los Angeles Lakers

I Chicago Bulls mettono la firma sulla più clamorosa rimonta di questa stagione NBA, ribaltando uno svantaggio di 24 punti per battere i Philadelphia 76ers 113-111. A chiudere il capolavoro, una tripla decisiva di Nikola Vucevic a 3.2 secondi dalla sirena.

La squadra di Billy Donovan continua il suo straordinario avvio di stagione: con questo successo, i Bulls salgono a 6-1, eguagliando il miglior start dal 2021-22, l’ultima annata culminata con la qualificazione ai playoff.

Ma al di là dei numeri, la vittoria contro una delle migliori squadre della Eastern Conference ha un valore simbolico: è la dimostrazione di una squadra che, dopo un primo tempo disastroso, ha trovato compattezza e carattere.

Giddey in versione MJ: doppia tripla doppia da record

Protagonista assoluto della rimonta è stato Josh Giddey, autore di una prestazione da 29 punti, 15 rimbalzi e 12 assist – seconda tripla doppia consecutiva.

Nessun giocatore dei Bulls ci riusciva dai tempi di Michael Jordan, e questo basterebbe per comprendere la portata della serata.

È una delle vittorie più belle a cui abbia mai partecipato. Eravamo messi malissimo all’inizio del terzo quarto, ma abbiamo scavato, reagito e dimostrato chi siamo

Josh Giddey

Oltre all’ex OKC, Vucevic ha chiuso con 19 punti e 10 rimbalzi, mentre ben sei giocatori di Chicago hanno raggiunto la doppia cifra.

Il blackout iniziale e la reazione

Per due quarti, però, la partita è sembrata già scritta. Philadelphia ha dominato il primo periodo chiudendo 45-27, e ha toccato il +22 nel secondo tempo. Tyrese Maxey ha guidato i Sixers con 39 punti, mentre Joel Embiid, pur mettendone 20 in 25 minuti, ha affondato nella ripresa tirando 1/10 dal campo.

Abbiamo creduto in noi stessi, ma sapevamo anche di aver giocato un basket terribile nel primo quarto, soprattutto in difesa. Molte di quelle cose erano evitabili, e l’abbiamo dimostrato nel secondo tempo

Nikola Vucevic

Il finale perfetto (quasi per caso)

A 14 secondi dalla fine, i Bulls erano sotto di uno. Donovan ha chiamato timeout per disegnare l’ultimo possesso, ma il finale non è andato esattamente come previsto.

Non avevo capito bene dove dovessi posizionarmi. Ho chiesto a Billy: ‘Coach, dopo il blocco dove vado?’ e lui mi ha detto ‘vai nell’angolo’

Nikola Vucevic

Da lì, la magia: Giddey penetra, attira la difesa, e serve Vucevic nell’angolo per la tripla della vittoria. Chicago mette la testa avanti per la prima – e unica – volta della partita.

La rimonta resterà nella memoria dei tifosi, ma Vucevic, veterano di 15 stagioni, invita alla lucidità:

Non possiamo pensare di essere una grande squadra se andiamo sotto di venti e poi ci svegliamo. Dobbiamo giocare così dall’inizio. Questa partita è un esempio di ciò che possiamo essere, ma solo se lo facciamo per 48 minuti

Nikola Vucevic

Con vittorie già ottenute contro Knicks, Sixers, Hawks, Magic e Pistons, i Bulls si stanno imponendo come una delle squadre più solide nella Eastern Conference. Ma la sfida vera, ora, è la continuità.

Leggi anche

Loading...