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Il minutaggio di Maxey non preoccupa i 76ers: “Ogni partita è una lotta”

Maxey – 27 punti contro i Cavs – sta giocando 41 minuti a gara: il commento della stella dei Sixers

Tyrese Maxey continua a brillare come una delle stelle più incandescenti di questo avvio di stagione NBA. Contro Cleveland non è bastata la sua solita fiammata da 27 punti, 9 assist e 7 rimbalzi per evitare la sconfitta dei Sixers (132-121), ma il messaggio è chiaro: il prodotto di Kentucky conferma di essere il faro di Philadelphia.

Dopo i 39 punti messi a referto la sera prima contro Chicago, Maxey – una delle migliori point guard in NBA – ha di nuovo guidato l’attacco con la naturalezza di chi ha già le chiavi della squadra in mano, toccando alte percentuali e sfiorando la terza doppia doppia stagionale. Peccato che dall’altra parte ci fosse un Donovan Mitchell spiritato, autore della sua seconda migliore prestazione in carriera con 46 punti (15/21 dal campo, 6/11 da tre) accompagnati anche da 8 assist.

Hanno fatto un ottimo lavoro a limitarmi in tante situazioni, è stata una partita tosta, ma stiamo giocando forte. Tutti. Siamo competitivi e dobbiamo continuare a muoverci in questa direzione

Tyrese Maxey

Il suo inizio stagionale è da capogiro: 33,5 punti, 8,5 assist, 5,1 rimbalzi di media. Numeri che proiettati fino a febbraio valgono una convocazione all’All-Star Game e che raccontano un giocatore ormai completamente padrone del suo destino – e di quello dei Sixers.

L’unico punto interrogativo rimane il minutaggio. Maxey sta macinando oltre 41 minuti a sera, ritmo da supereroe più che da semplice umano. Ma finché ha questa energia e questa fiducia, difficile togliergli la palla di mano.

Philadelphia può aver perso, ma i tifosi sanno di avere tra le mani qualcosa di speciale: un nuovo leader, sorridente e che a 25 anni ha appena scoperto il suo potenziale notevole e che ogni notte sembra divertirsi a riscrivere il proprio limite.

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