Wembanyama ancora in difficoltà: “Mai viste difese così”

Due partite, stesso copione: Suns e Lakers lo raddoppiano, Wembanyama fatica ma non si abbatte. Per lui è tutta esperienza da mettere nel bagaglio

Victor-Wembanyama post partita

Victor Wembanyama ha ritrovato una lezione preziosa a Los Angeles. Nel ko 118-116 contro i Lakers, il talento francese ha faticato ancora a imporsi di fronte a difese sempre più preparate a neutralizzarlo.

Dopo la battuta d’arresto con Phoenix, anche la squadra di JJ Redick ha scelto di raddoppiarlo sistematicamente, costringendolo a 19 punti con 5/14 al tiro e 5 palle perse, prima dell’uscita per falli a poco più di un minuto e mezzo dalla sirena.

Non avevo mai visto difese così organizzate. Dobbiamo adattarci come gruppo. Contro i Suns era successo lo stesso: ci siamo bloccati a tratti. È parte del processo di crescita

Victor Wembanyama

Un copione che si ripete

I Lakers hanno replicato la strategia dei Suns: raddoppi rapidi, contatti fisici e pochissimi spazi nel pitturato. Ogni volta che Wembanyama riceveva il pallone, le rotazioni difensive della squadra di Redick arrivavano puntuali, negandogli le zone di comfort e interrompendo i flussi offensivi degli Spurs.

Si vedeva che avevano preparato tutto nei minimi dettagli. Sembrava quasi che mi lasciassero prendere la palla solo per forzare subito il raddoppio. Erano pronti su ogni situazione

Victor Wembanyama

L’allenatore Mitch Johnson ha difeso il suo giovane leader, sottolineando la necessità di aiutarlo tatticamente:

Dobbiamo metterlo nelle posizioni giuste e iniziare le azioni con più ordine. Ma anche lui deve imporsi: se non riceve, deve farsi sentire, anche con noi allenatori. Lo farà, è solo questione di tempo

Mitch Johnson

Nonostante le difficoltà, Wembanyama è comunque risultato il miglior marcatore della squadra. Tutti i titolari di San Antonio hanno chiuso con almeno 14 punti, ma nel quarto periodo è arrivato il blackout: 1/12 al tiro e un parziale di 30-20 per i Lakers. Gli Spurs, avanti anche di 12 nel terzo quarto, hanno sprecato tutto negli ultimi minuti.

Nessun allarme, solo crescita

Frenato dai falli e da una serata complessa, Wembanyama ha comunque segnato 12 dei suoi 19 punti nella ripresa, di cui otto dalla lunetta. Ma più dei numeri, a colpire è stata la maturità con cui ha affrontato la sconfitta:

Non c’è preoccupazione. Sento che il gioco va veloce in questo momento, ma ci adegueremo. Gli avversari si preparano sempre meglio, e questo ci farà crescere più in fretta

Victor Wembanyama

Il compagno Stephon Castle lo ha riassunto così:

Vic lavora duro, ha la mentalità giusta. Scivolare fa parte del percorso. Troverà subito il modo di reagire

Stephon Castle

A soli 21 anni, Wembanyama sta scoprendo che l’NBA non concede tempo per abituarsi. Ma è anche chiaro che ogni sfida che lo limita oggi, lo renderà più pericoloso domani.

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