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Marcus Smart, rimessa da brividi nel finale:: “Non capiterà più”

Marcus Smart si scusa per l’ingenuità nel finale contro gli Spurs: una rimessa sbagliata che ha regalato agli Spurs la possibilità di vincere la partita

Nella solita serata in ufficio per Luka Doncic, i Lakers hanno avuto bisogno anche dei nuovi volti arrivati nell’ultima free agency per piegare una San Antonio coriacea e quasi sempre in vantaggio nei primi tre quarti: Deandre Ayton, Jake LaRavia e Marcus Smart.

Per l’ex Celtics, una prestazione a tutto tondo con il consueto lavoro difensivo d’élite, arricchito da un contributo completo nelle prime tre voci statistiche: 17 punti, 5 assist e 5 rimbalzi.

Eppure, il numero 36 non ha potuto evitare di recriminarsi per una palla persa figlia di un mix di leggerezza, disattenzione e – forse – della voglia di chiudere in fretta la pratica e mettere in tasca il quinto successo consecutivo, il settimo nelle prime nove gare.

Dopo il canestro del -2 firmato Spurs, Smart ha sprecato il possesso che sarebbe servito solo a far scorrere il cronometro, eseguendo la rimessa con il piede sinistro in campo. San Antonio ha però graziato i Lakers, complice lo 0/2 ai liberi di Champagnie.

Una mancanza di lucidità che avrebbe potuto pesare moltissimo sull’esito della gara, e di cui l’ex Celtics si è assunto ogni responsabilità:

Da veterano che gioca in questa lega da dodici anni, non posso permettermi un errore del genere. Me ne assumo tutta la responsabilità. I miei compagni lo hanno capito, ci scherzeranno sopra e me lo ricorderanno in futuro, ma non accadrà di nuovo

Marcus Smart

Con spirito quasi shakespeariano, JJ Redick e i suoi Lakers possono comunque archiviare anche questa vittoria con un sospiro di sollievo: tutto è bene quel che finisce bene. Ora l’obiettivo è restare in scia, aspettando il rientro di LeBron e sperando di ritrovare Reaves all’inizio del prossimo tour di cinque trasferte.

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