La coppia Booker-Green funziona al debutto: “È un game changer”
Devin Booker esalta la prestazione di Jalen Green, 29 punti al debutto con i Suns nella vittoria contro i Clippers
Un debutto così, Jalen Green se lo sognava da settimane. Dopo otto partite ai box per uno stiramento al bicipite femorale destro, la nuova guardia dei Phoenix Suns ha svolto un ruolo cruciale nella vittoria dei Suns per 115-102 contro i Clippers, con una prestazione da protagonista assoluto: 29 punti in 23 minuti, con 10/20 al tiro e 6 triple su 13 tentativi.
Arrivato da Houston durante la movimentata offseason – quella dello scambio a sette squadre che ha portato Kevin Durant ai Rockets – Green non ha perso tempo nel mostrare di che pasta è fatto. Energia, talento e personalità: tutto ciò che i Suns speravano di trovare in lui.
È un talento unico e stasera ne abbiamo visto un assaggio. Sa muoversi nello spazio, attaccare gli spiragli che lascia la difesa, efficiente e concreto. È uno che cambia le partite, ci porta versatilità e dinamismo su entrambi i lati del campo
Devin Booker
Al suo fianco, come da copione, Devin Booker ha confermato di essere la costante su cui Phoenix può sempre contare. 24 punti per il numero 1, leader tecnico e carismatico, capace di orchestrare l’attacco e di accendersi nei momenti chiave.
Ma è stata la scintilla tra i due – la nuova coppia Green-Booker – a catturare l’attenzione: un mix di potenza e fluidità offensiva che ha messo in difficoltà una Los Angeles priva di James Harden e Kawhi Leonard. Quando i Suns hanno premuto sull’acceleratore nel terzo quarto (40-23 il parziale), i Clippers non hanno più trovato il modo di rientrare.
Grayson Allen (18 punti, nonostante la malattia) e Royce O’Neale (17, di cui 11 nel terzo periodo) hanno completato la serata perfetta per la squadra di coach Vogel, che ha toccato il massimo vantaggio sul 104-79 grazie a una tripla dello stesso Allen.
Dall’altra parte, Ivica Zubac ha provato a tenere viva Los Angeles con 23 punti e 11 rimbalzi, ma i Clippers — al terzo ko consecutivo — hanno pagato le assenze e le basse percentuali.
Serata amara anche per Bradley Beal, tornato a Phoenix ma accolto dai fischi: 2/14 dal campo e appena 5 punti per lui.
Per i Suns, invece, è stata la notte di Jalen Green. Un esordio scintillante che promette bene: se la chimica con Booker continuerà a crescere, Phoenix potrebbe aver trovato la sua nuova arma offensiva e sperare di costruire con l’ambizione di arrivare ai Playoff della Western Conference.