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Beal fischiato dai tifosi dei Suns: “Non si può piacere a tutti”

Serata amara per Beal: 5 punti con 2/14 al tiro e sommerso di fischi dal pubblico dei suoi ex Suns

Doveva essere una serata di ricordi, ma per Bradley Beal si è trasformata in un ritorno da incubo. Nella sfida tra Clippers e Suns, l’ex guardia di Phoenix è stata sommersa dai fischi del pubblico, accoglienza gelida per un giocatore che nella Valley aveva promesso tanto ma lasciato poco.

Beal ha chiuso con 5 punti, 1 rimbalzo e 1 assist, tirando 2/14 dal campo: una prestazione opaca che ha amplificato il malumore dei tifosi. Dall’altra parte, i Suns hanno dominato grazie all’esordio spettacolare di Jalen Green (29 punti) e alla solidità del solito Devin Booker (24), mentre Beal faticava a trovare ritmo e fiducia.

Sbaglierò ancora. Non ho ancora trovato il mio ritmo nella squadra, né il mio ruolo. Questo per me è tutto un processo di costruzione. Ovviamente, dobbiamo ancora eseguire meglio, segnare e vincere le partite

Bradley Beal

Il malcontento dei fan affonda le radici nel suo passato a Phoenix: dopo due stagioni segnate da infortuni e rendimento altalenante, la sua uscita tra buyout e no-trade clause ha lasciato il segno. I Suns gli devono ancora circa 99 milioni di dollari (per far funzionare buyout e firma con LA aveva rinunciato a 13 mln), cifra che pesa sul salary cap come “dead money” – un’eredità difficile da digerire.

Ci sono tifosi a cui non piacevo qui, altri che mi apprezzavano. Non puoi piacere a tutti. L’ho capito molto presto nella mia carriera: cercare di rendere felici tutti ti fa impazzire. Mi sono goduto il mio tempo qui, mi è piaciuto giocare per questa organizzazione. Hanno preso una decisione, io sono andato avanti. Non ho alcun rancore

Bradley Beal

Poi Bradley Beal ha chiuso l’intervista post-partita rivolgendosi ai tifosi della sua ex squadra:

La gente fischia, fa parte del gioco, fa parte dell’essere tifosi. Ci vediamo sabato

Bradley Beal

Nonostante i fischi, l’ex Wizards e Suns ha mantenuto toni pacati. Una frase matura, ma che non cancella la sensazione di un legame mai davvero sbocciato tra Beal e Phoenix – e che, a giudicare dall’atmosfera dell’arena, resterà tale.

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