Giannis Antetokounmpo ancora decisivo: “Ha cambiato la partita”
Dopo un primo tempo disastroso, i Bucks ritrovano ritmo e concretezza: Giannis e Turner firmano la vittoria contro Chicago Bulls
La prima partita di gruppo della NBA Cup ha messo subito alla prova i Milwaukee Bucks, costretti a vincere più con la testa che con il talento. Al Fiserv Forum, contro i rivali divisionali dei Chicago Bulls, la squadra di
Doc Rivers ha dovuto correggere in corsa un approccio troppo frenetico per chiudere 126-110 e portarsi a casa il primo successo nel torneo.
È stata una partita intensa. La NBA Cup serve proprio a questo: ti mette in un contesto simile ai playoff già a inizio stagione. Ti permette di capire cosa funziona e cosa no
Doc Rivers
Un inizio da dimenticare
Milwaukee è partita con il freno a mano tirato, segnando appena 11 punti nei primi otto minuti. Tiri forzati e scelte offensive affrettate hanno spinto Rivers a definire quel primo tempo “il peggiore della stagione” per qualità dei tiri presi.
Il cambio di marcia è arrivato grazie all’energia dalla panchina: una schiacciata di Amir Coffey e una tripla di Myles Turner hanno riacceso il pubblico e riportato i Bucks in scia. Da lì, la squadra ha trovato più equilibrio, chiudendo il primo tempo avanti di misura (53-52).
Turner ritrova fiducia, Giannis domina
Nel terzo quarto Milwaukee ha cominciato a colpire da fuori e ad attaccare il ferro con continuità. Turner, finalmente utilizzato nei suoi spazi ideali, ha risposto con la miglior prestazione stagionale: 23 punti con 5/8 dall’arco e tanta presenza difensiva.
Con Indiana rollava molto di più. Qui può alternare, fare pop o roll a seconda delle situazioni. Oggi ha giocato come sa
Doc Rivers
Giannis Antetokounmpo, invece, ha firmato l’ennesima prova da leader assoluto: 41 punti, 15 rimbalzi e 8 assist, superando Kareem Abdul-Jabbar per numero di partite con almeno 40 punti nella storia dei Bucks (56).
Giannis ha cambiato la partita quando ha deciso di attaccare il ferro
Doc Rivers
In difesa, Kyle Kuzma ha ricevuto elogi per la sua marcatura su Josh Giddey, limitato a soli 16 punti.
Kuz è stato fenomenale. Può difendere su chiunque, è il nostro coltellino svizzero
Doc Rivers
Con questa vittoria, Milwaukee dimostra di saper crescere anche attraverso gli errori, trasformando l’impazienza in maturità offensiva. Il prossimo test è già dietro l’angolo: domenica 9 novembre arriveranno i Rockets.