Jalen Johnson, la partita che cambia tutto: “È il risultato del mio lavoro”
La tripla doppia di Jalen Johnson contro gli Jazz certifica la sua crescita: leadership, versatilità e numeri che raramente si sono visti in NBA
Il rientro di Jalen Johnson dopo l’infortunio alla spalla non sta semplicemente restituendo agli Hawks un giocatore importante: sta ridisegnando le gerarchie della squadra.
Nel successo per 132-122 sul campo dei Utah Jazz, il 23enne ha offerto una prestazione che entra di diritto nella storia NBA confermando la sua trasformazione in guida tecnica ed emotiva nel periodo senza Trae Young.
La sua partita è stata un concentrato di impatto: 31 punti, 18 rimbalzi, 14 assist e 7 recuperi, numeri che parlano da soli ma non raccontano fino in fondo l’impronta che ha messo sull’incontro. Johnson ha imposto ritmo, aggressività e letture, con una presenza costante in entrambe le metà campo.
L’unico giocatore nella storia NBA con questa combinazione di statistiche
Atlanta Hawks
Il dato che ha fatto sobbalzare gli analisti arriva dalla prima metà di gara, quando ha toccato quota 20+ punti, 5+ rimbalzi, 5+ assist e 5+ palle recuperate – una combinazione di cifre che, nell’era play-by-play, era stata registrata solo da Doug Christie nel 1997. Un traguardo che riflette la completezza e la maturazione del suo gioco.
È semplicemente la prova del lavoro che ho fatto. È pazzesco pensarci, da dove sono partito, tutto il mio percorso… però è una figata. E aggiungere anche la vittoria sopra tutto questo è ciò che lo rende davvero speciale
Jalen Johnson
Atlanta ha centrato la quarta vittoria consecutiva, nonostante un roster che continua a cambiare forma. Oltre all’assenza di Young per la distorsione al collaterale mediale, gli Hawks hanno preferito non rischiare Kristaps Porzingis, lasciato a riposo. In questo contesto caotico, Johnson è diventato la soluzione, la sicurezza a cui affidarsi in ogni momento.
Dopo una stagione scorsa limitata a 36 presenze, quando viaggiava su cifre da quasi All-Star, Johnson ha ripreso il filo del discorso con ancora più determinazione. E con in tasca un’estensione da 5 anni e 150 milioni, sta mostrando perché la dirigenza abbia scelto di scommettere pesante su di lui.
Se questo è solo l’inizio della sua stagione di rilancio, la lega farà bene a tenere gli occhi aperti: il margine di crescita è ancora ampio e Johnson sembra intenzionato a esplorarlo fino in fondo.