Loading

Stephen Curry lascia Under Armour: “Sono stati i primi a credere in me”

Stephen Curry chiude la sua storica collaborazione con Under Armour e si prepara a esplorare nuove opportunità nel mercato delle sneaker

La collaborazione tra Stephen Curry e Under Armour sta per chiudersi dopo più di un decennio di partnership che ha segnato un’intera fase della NBA moderna. L’annuncio ufficiale è arrivato giovedì: le due parti prenderanno strade diverse, mentre il progetto indipendente di Curry, Curry Brand, continuerà a vivere in autonomia.

Le ultime uscite delle signature di Curry prodotte da Under Armour sono comunque previste per tutto il 2026 (le trovate disponibili su Airdom), ma da ora in avanti il due volte MVP entrerà di fatto in quella che molti già definiscono “sneaker free agency”. In altre parole, avrà la libertà di indossare altri marchi e valutare nuove collaborazioni strategiche nel mondo del footwear.

La storia tra Curry e Under Armour era iniziata nel 2013, quando il playmaker aveva lasciato Nike. In quel periodo non era ancora la superstar globale che avrebbe poi rivoluzionato il gioco.

Under Armour ha creduto in me quando ancora nessuno immaginava cosa sarebbe arrivato dopo. Mi hanno dato la possibilità di costruire qualcosa di più di una semplice scarpa, e questo rimarrà per sempre parte del nostro percorso

Steph Curry

Secondo quanto riportato da ESPN, Curry potrà sperimentare liberamente altri marchi nei prossimi mesi e valutare la proposta più in linea con la sua visione.

Curry ha ribadito che la filosofia del suo brand non cambierà:

Quello che rappresentiamo rimane intatto. Questo è solo il prossimo passo per amplificare la nostra missione

Steph Curry su Curry Brand

Una frase che sembra già aprire la porta a una nuova fase del suo percorso imprenditoriale, potenzialmente capace di ridisegnare gli equilibri nel mercato delle signature shoes NBA.

Leggi anche

Failed to load data