Patrick Beverley arrestato in Texas: accusato di aggressione

L’ex guardia NBA Patrick Beverley è finito al centro dell’attenzione nelle ultime ore, dopo l’arresto avvenuto in Texas con l’accusa di aggressione nei confronti di un familiare. Il caso è delicato e ancora in piena evoluzione, con versioni contrastanti e diversi punti ancora da chiarire.

L’arresto e l’accusa

Secondo i registri della contea di Fort Bend, Beverley è stato fermato alle prime luci dell’alba, dopo che gli agenti erano stati chiamati per un presunto episodio di violenza domestica. L’accusa formale è “Assault on a Family/Household Member Impeding Breath or Circulation”.

La cauzione è stata fissata a 40.000 dollari, cifra che il 37enne ha subito pagato, ottenendo il rilascio in giornata. Le autorità hanno confermato che l’indagine è ancora aperta e che ulteriori dettagli non verranno divulgati al momento.

La versione della difesa

Mentre online si moltiplicavano speculazioni e commenti, Beverley ha preferito intervenire in prima persona. Con un breve messaggio sui social ha invitato alla cautela:

Non credete a tutto quello che finisce su internet. Spero stiate tutti bene

Patrick Beverley

A chiarire ulteriormente la posizione dell’ex NBA è stata la sua avvocata, Letitia Quinones-Hollins. Secondo la legale, Beverley non ha precedenti penali e l’intera vicenda sarebbe partita da una situazione familiare delicata: il giocatore avrebbe trovato la sorella minorenne in casa con un ragazzo di 18 anni nel cuore della notte.

Patrick Beverley non ha precedenti penali. Tiene molto a sua sorella minore, una ragazza ancora minorenne. Quando l’ha trovata inaspettatamente da sola in casa, in piena notte, con un ragazzo di 18 anni, è normale che si sia preoccupato, come farebbe qualsiasi fratello. Detto questo, non riteniamo che ciò che è accaduto sia avvenuto nel modo in cui è stato descritto e non vediamo l’ora di chiarire tutto in tribunale.

Letitia Quinones-Hollins

Con l’indagine ancora in corso, sarà il tribunale a stabilire cosa sia realmente accaduto. La natura dell’accusa è seria, ma la difesa sostiene che i fatti siano stati interpretati in modo errato e che l’intervento di Beverley fosse dettato dalla preoccupazione per un familiare.

I prossimi aggiornamenti chiariranno se ci siano elementi oggettivi a sostegno delle accuse o se, come sostiene la difesa, si tratti di una ricostruzione imprecisa di una situazione complessa.