NBA Cup, i coach promuovono il format: “Torneo fantastico”

L‘Emirates NBA Cup ha offerto un’altra notte ricca di spettacolo e risultati inattesi. Il doppio overtime tra Clippers e Mavericks è solo uno degli episodi più elettrizzanti della serata; il successo del nuovo torneo sembra ormai consolidato.

A completare il quadro ci sono maglie e campi disegnati in modo unico, ognuno con un significato legato alla propria città.

Anche gli allenatori, intervenuti nel prepartita, hanno espresso giudizi molto positivi e incoraggianti per la lega.

È un torneo fantastico, tutti giocano intensamente e capiamo cosa c’è in palio

Jason Kidd

I Dallas Mavericks hanno comunque perso la loro seconda partita di NBA Cup a causa di un James Harden in versione MVP. Le parole di Jason Kidd hanno però dato la giusta carica alla squadra, che ha provato a giocarsi le sue chance fino all’ultimo secondo.

Visto il formato del torneo, i Mavs sono praticamente certi dell’eliminazione con due sconfitte in altrettante partite, considerando che accederanno alla fase a eliminazione diretta solo le prime di ogni girone più le due migliori seconde.

Nonostante questo, anche per una squadra con aspettative ridotte come Dallas, il fatto di potersi giocare la qualificazione in poche gare ha offerto uno spettacolo unico e una partita memorabile.

Tutte le partite contano. Quando i ragazzi hanno l’opportunità di giocarsi una sorta di campionato nel mezzo della stagione, vincere diventa fondamentale. Credo che questo torneo sia un’ottima cosa per l’NBA

Tyronn Lue

Come ha fatto notare coach Lue, quando squadre senza reali ambizioni da titolo hanno l’occasione di competere per un obiettivo concreto durante la stagione, il livello di spettacolo e intensità sale automaticamente.

L’NBA Cup è arrivata alla sua terza edizione e, nelle prime due, ha permesso a gruppi come Lakers e Bucks – che non avevano avuto un percorso profondo nei playoff – di conquistare un trofeo e dare nuovo peso alla regular season.