Sophie Cunningham e Angel McCoughtry rispondono a Michael Porter Jr.
Il dibattito tra NBA e WNBA continua dopo le dichiarazioni di Porter Jr., con le due giocatrici che rispondono con approcci opposti
Le parole di Michael Porter Jr. nel podcast di Lonzo Ball hanno fatto il giro del web e subito scatenato forti discussioni. A seguito di queste affermazioni sono arrivate alcune reazioni dal mondo della pallacanestro femminile d’oltreoceano.
La prima a far sentire la propria voce è stata Sophie Cunningham, giocatrice delle Indiana Fever. Nel suo podcast Show Me Something, la giocatrice non ha espresso disaccordo con quanto detto da Porter Jr., analizzando le parole del collega.
Probabilmente è vero quello che dice. Se sei un professionista o un atleta di alto livello, dovresti riuscire a battere le ragazze; non mi sorprende! Non capisco perché questa cosa continui a far discutere: se noi ragazze diciamo “no, non possono batterci”, non è vero. Qualsiasi giocatore destinato all’NBA può battere una giocatrice già dalle scuole superiori
Sophie Cunningham
Se la Cunningham sembra dare credito alla tesi di MPJ, chi non è d’accordo con l’ex giocatore dei Nuggets è Angel McCoughtry. La cinque volte All-Star WNBA ha duramente criticato Porter Jr., sottolineando i motivi per cui le giocatrici meritano rispetto per i loro risultati nello sport.
Un uomo dovrebbe parlare di una donna solo per elogiarla. Sembra che non venga riconosciuto il fatto che noi possiamo diventare madri e poi tornare a dominare questo sport. È vero, loro sanno schiacciare, molte di noi no, ma voglio sottolineare ciò che riusciamo a fare: siamo mogli, affrontiamo le responsabilità familiari e poi torniamo a eccellere sul parquet
Angel McCoughtry
Dunque, anche all’interno delle giocatrici WNBA ci sono pareri discordanti sulle dichiarazioni di Michael Porter Jr. La vicenda sembra tutt’altro che chiusa e nei prossimi giorni potrebbero emergere nuovi sviluppi.