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Doncic critica i parquet della NBA Cup: “Sono pericolosi

Doncic brilla con 43 punti e 13 assist contro i Clippers, ma nel post-gara lancia un messaggio sulla pericolosità dei parquet della NBA Cup

La notte della NBA Cup alla Crypto.com Arena lascia una doppia storia: da una parte la vittoria netta dei Lakers nel derby di Los Angeles, dall’altra le preoccupazioni di Luka Doncic sulla sicurezza in campo.

Dopo il 135-118 inflitto ai Clippers, in cui ha inciso con una doppia doppia da 43 punti e 13 assist a cui ha aggiunto anche 9 rimbalzi, la star slovena non ha usato giri di parole:

Il parquet è scivoloso, è pericoloso. Sono scivolato tante volte, e anche altri giocatori. Così rischiamo grosso

Luka Doncic

Una denuncia diretta, in un torneo già discusso per la qualità dei campi speciali, che difficilmente passerà inosservata in una lega in cui la presenza delle stelle è scesa al 56% nelle prime 15 giornate

Nonostante il terreno insidioso, Doncic ha firmato una prestazione monumentale. Ha chiuso il primo tempo con 32 punti, e nei primi otto minuti aveva già realizzato 20 punti e cinque triple consecutive, dopo due gare complicate al tiro da tre.

Sempre nel suo stile, ha accompagnato le giocate con trash talk e sguardi verso la panchina dei Clippers, alimentando una rivalità che con Los Angeles “sponda Clippers” dura ormai da anni.

Kobe ha portato così tanti titoli qui. LeBron ne ha portato uno qui. Quindi voglio essere io il prossimo a riuscirci, senza dubbio. Ho conosciuto Kobe, sto giocando con LeBron… da bambino in Slovenia volevo solo giocare a basket. Volevo solo sfiorare l’NBA. E ora sto giocando con i migliori

Luka Doncic

Accanto a lui, Austin Reaves ha offerto una delle sue migliori partite stagionali con 31 punti e 9 rimbalzi, mentre LeBron James ha aggiunto 25 punti (e continua a lanciare messaggi positivi dopo i 35′ dell’ultima gara contro i Jazz). Un trio che ha spinto i Lakers alla terza vittoria consecutiva nella NBA Cup, sufficiente per conquistare il primo posto nel girone.

I Clippers hanno provato a restare agganciati con James Harden da 29 punti e Kawhi Leonard da 19, ma non è bastato. Troppo il ritmo imposto da Doncic, troppo il divario offensivo tra le due squadre nel secondo tempo.

La serata vale quindi doppio: i Lakers avanzano, Doncic brilla come pochi, ma la NBA dovrà ascoltare il suo allarme. Perché lo spettacolo è importante, ma la sicurezza dei giocatori lo è ancora di più.

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