Perché i Raptors sono diventati una delle rivelazioni più forti della NBA
La crescita di Barnes, l’impatto di Ingram e il sistema di Rajakovic hanno trasformato i Raptors in una solida realtà. Un inizio di stagione da copertina
I Toronto Raptors sono senza dubbio una delle sorprese più interessanti di questo inizio di stagione. In estate molti analisti li vedevano destinati a un anno di ricostruzione, con prospettive poco brillanti nella parte medio-bassa della classifica.
La realtà, però, è completamente diversa: Toronto viaggia con un ottimo 15-4 e una striscia aperta di nove vittorie consecutive. La crescita passa soprattutto da tre figure centrali: Scottie Barnes, Brandon Ingram e coach Darko Rajakovic.
Scottie Barnes
Il Rookie of the Year 2022, alla sua quinta stagione NBA, si sta prendendo in mano il gruppo con personalità. Viaggia a 19.5 punti, 7.9 rimbalzi, 5 assist, 1.4 recuperi e 1.6 stoppate, tirando col 40% da tre: numeri che raccontano un impatto totale.
Il vero salto, però, si vede dietro: Barnes sta diventando un two-way player completo, capace di contenere sul perimetro, reggere i cambi sui lunghi e leggere le rotazioni con lucidità da veterano. La sua presenza è ormai un pilastro dell’identità difensiva della squadra.
Brandon Ingram
A dare respiro a Barnes ci ha pensato l’arrivo di Brandon Ingram, che ha portato a Toronto ciò che mancava: un creatore di tiri affidabile. Con 21.8 punti, 6 rimbalzi e 4 assist di media è diventato il principale punto di riferimento offensivo di Rajakovic.
Reduce da un anno di stop, ha ritrovato equilibrio e leadership. Il suo Game Winner contro Indiana non è stato solo una prodezza, ma il segnale di un ruolo emotivo e tecnico finalmente maturo.
Darko Rajakovic
Il terzo elemento di questa evoluzione è coach Darko Rajakovic. Arrivato tre anni fa dopo l’era Nick Nurse, ha trasformato un gruppo in difficoltà in una squadra compatta, ordinata e funzionale, pur senza una superstar conclamata.
È cresciuta parecchio la nostra chimica di squadra. Sappiamo di avere giocatori con grande personalità che si apprezzano a vicenda, e durante l’estate abbiamo passato molto tempo insieme
Darko Rajakovic
Toronto è quarta per defensive rating, settima per offensive rating e quinta per net rating: numeri che riflettono la solidità del sistema. Barnes è esploso, Ingram ha ritrovato continuità, Barrett e Quickley hanno ruoli chiari, e Poeltl offre presenza sotto canestro.
I ragazzi si stanno affidando davvero l’uno all’altro e c’è molta fiducia reciproca. Questo ci aiuta tantissimo a vedere un miglioramento continuo
Darko Rajakovic
Partiti tra scetticismi e aspettative basse, questi Raptors giocano con una fiducia che non sembra passeggera. Con Barnes sempre più dominante, Ingram come equilibrio offensivo e Rajakovic come mente del progetto, Toronto assomiglia sempre meno a una squadra in ricostruzione e sempre più a una realtà da seguire con attenzione.