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Come Reaves ha ribaltato il game plan dei Mavs: “A volte basta poco”

Austin Reaves ha smontato in pochi minuti la strategia dei Mavericks su Luka Doncic, trasformando una partita complicata in un successo da 38 punti

L’arrivo di Anthony Davis al rientro dall’infortunio aveva acceso i riflettori prima della palla a due, ma la notte di Los Angeles si è trasformata rapidamente nello show di Luka Doncic e, soprattutto, Austin Reaves.

La strategia dei Mavericks sembrava ben chiara: caricare la difesa sullo sloveno e obbligare i Lakers a cercare soluzioni alternative. L’idea sulla carta aveva un suo senso; l’esecuzione, però, è diventata un invito a nozze per Reaves.

Dallas ha iniziato raddoppiando Doncic a ogni possesso utile, nel tentativo di sporcare le sue letture e costringere LA a rivedere il piano partita. Per qualche minuto ha funzionato. Poi è arrivata la risposta di Reaves. Il risultato è stato devastante: 38 punti con 12/15 dal campo e 6/8 dall’arco, una precisione che ha cambiato il ritmo e il senso della partita.

A volte ti basta un attimo per capire che è la tua serata

Austin Reaves

Luka Doncic ha chiuso comunque con 35 punti,5 rimbalzi e 11 assist con un’ottima serata al tiro, confermando ancora una volta di essere un reale candidato MVP.

Di solito non faccio troppi complimenti a Luka, ma è uno dei migliori giocatori della lega

Austin Reaves

Il vero limite dei Mavericks non è stata la tattica, ma l’esecuzione e, soprattutto, la loro incapacità di reggere l’urto difensivo. Segnare quasi il 50% dal campo e il 44% da tre non basta quando ne incassi 129, con due avversari che ti mettono quasi 75 punti addosso da soli.

Una notte nata per essere il ritorno di Davis e trasformata in un promemoria: a volte basta un singolo giocatore per ribaltare un piano preparato nei dettagli. E contro i Mavericks, quel giocatore è stato Austin Reaves.

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