Shai continua la rincorsa a Jordan: “Faccio quello che serve”

Shai segna 38 punti nella vittoria di OKC contro i Warriors: numeri che lo lanciano verso i record di Michael Jordan

Shai Gilgeous-Alexander in azione con la maglia degli Oklahoma City Thunder

Shai Gilgeous-Alexander guida i Thunder in un avvio di stagione storico: Oklahoma City passa sul campo dei Warriors per 124-112, firma la tredicesima vittoria consecutiva e vola a un impressionante 21-1 complessivo.

Shai non fa più notizia, finisce il successo contro GSW con una prestazione 38 punti (13/21 dal campo) aggiungendo anche 3 rimbalzi e 4 assist in 35 minuti di gara. È tutto nelle mani dell’MVP in carica, seguito però anche dai 22 punti di Jalen Williams e i 21 di Chet Holmgren.

Faccio ciò che la partita richiede. Ogni notte la partita avrà un aspetto diverso e noi dobbiamo trovare il modo di vincere, anche se non sappiamo mai cosa può succedere. La chiave è stare sempre con la testa nel momento, difendere e comunicare tra di noi

Shai Gilgeous-Alexander

Shai Gilgeous-Alexander sta entrando in un territorio in cui, finora, aveva messo piede soltanto Michael Jordan. I due sono infatti le uniche guardie nella storia NBA capaci di chiudere tre stagioni consecutive con almeno 30 punti di media e il 50% al tiro, un equilibrio quasi impossibile tra volume e precisione.

Per SGA non è un caso isolato: lo ha fatto nelle ultime tre annate e, con il ritmo che sta mantenendo, frutto di un lavoro maniacale, è perfettamente in corsa per arrivare a quattro di fila. Jordan ci riuscì addirittura per cinque stagioni consecutive, dal 1987-88 al 1991-92, un primato che per anni è sembrato scolpito nel marmo.

Protagonista assoluto di una stagione iniziata nel migliore dei modi, non è affatto improbabile immaginare che possa concluderla con un secondo MVP e un altro titolo NBA.

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