L’infortunio di Jimmy Butler preoccupa: “Dobbiamo verificare l’entità”
Jimmy Butler lascia il campo per un infortunio al ginocchio dopo 15 minuti e non rientra contro i Thunder: ancora nessuna diagnosi
Golden State deve affrontare un nuovo imprevisto: Jimmy Butler non è rientrato sul parquet dopo l’intervallo nella partita contro gli Oklahoma City Thunder a causa di un dolore al ginocchio sinistro.
La presenza di Butler, già limitato da una contusione al gluteo subita sabato contro New Orleans, era inizialmente in dubbio per la partita contro gli OKC Thunder, ma è comunque sceso in campo.
Nel secondo quarto, dopo un’azione in cui ha perso la scarpa e ha mostrato fastidio, si è diretto negli spogliatoi e non è più tornato. Al suo posto, Gary Payton II ha preso il via del secondo tempo, mentre Golden State inseguiva sul 63-44.
Al momento non so ancora quale sia l’entità dell’infortunio. Mi hanno avvisato mentre stavo disegnando uno schema alla fine del primo tempo che era in training room e poi nel terzo quarto mi hanno confermato che non sarebbe rientrato. Non so di più
Steve Kerr
Fino all’uscita, Butler aveva segnato 6 punti con 3 rimbalzi e un assist in 15′, ma la sua assenza si è fatta subito sentire. La squadra è già senza Steph Curry, fermo per una contusione al quadricipite, e l’assenza contemporanea dei due leader complica non poco la gestione del match.
Per i Warriors, che devono restare competitivi in una Western Conference affollata, la priorità sarà recuperare i due giocatori chiave senza rischiare ulteriori infortuni.
Martedì è stata una dimostrazione di quanto il calendario NBA possa mettere alla prova anche le squadre più attrezzate: ogni minuto senza le proprie stelle diventa una sfida in più da affrontare.
Nonostante tutto, Golden State continua a cercare equilibrio e soluzioni, affidandosi ai giovani e al talento collettivo, in attesa di rivedere Butler e Curry pronti a guidare la squadra verso i playoff.