Infortunio Giannis Antetokounmpo: “Problema al polpaccio”
Giannis Antetokounmpo lascia il campo dopo tre minuti per un infortunio al polpaccio destro. Doc Rivers rassicura: escluso ogni coinvolgimento del tendine d’Achille
Serata dal doppio volto al Fiserv Forum. I Milwaukee Bucks hanno vinto 113-109 contro i Pistons, ma la preoccupazione è tutta per Giannis Antetokounmpo, uscito dopo appena tre minuti a causa di un infortunio al polpaccio destro.
Il greco si è accasciato mentre stava tornando in difesa, subito dopo un assist per AJ Green.
Il pubblico ha trattenuto il fiato quando Giannis si è toccato la gamba e ha colpito il parquet con la mano in un gesto di frustrazione. Poco dopo è stato aiutato dai compagni a rialzarsi, raggiungendo prima la panchina e poi gli spogliatoi. Un inizio shock che ha cambiato l’atmosfera dell’intera partita.
Nessun coinvolgimento del tendine d’Achille
A fine gara, Doc Rivers ha voluto chiarire subito il punto più delicato:
La buona notizia è che non c’è alcun sospetto di lesione al tendine d’Achille
Doc Rivers
Il coach ha aggiunto che verrà effettuata una risonanza magnetica per valutare la reale entità del problema al polpaccio.
Un infortunio che arriva in un momento delicato
Il greco aveva già saltato quattro partite il mese scorso per una tensione all’inguine sinistro, prima di rientrare nelle ultime tre gare. L’ennesimo stop cade nel mezzo delle indiscrezioni diffuse da ESPN, secondo cui Antetokounmpo starebbe valutando il proprio futuro a Milwaukee.
Fonti citate da Shams Charania indicano che il giocatore e il suo agente Alex Saratsis starebbero discutendo con la franchigia su quale possa essere il contesto ideale per il suo prossimo capitolo. Rivers, però, è categorico:
Non ci sono conversazioni in corso. Ama Milwaukee e ama i Bucks
Doc Rivers
Un’affermazione che suona come un tentativo di riportare calma in un ambiente che sa quanto la presenza di Giannis sia la base di ogni progetto.
Cosa aspettarsi ora
L’attesa per l’esito della risonanza sarà decisiva. Un polpaccio è una zona delicata, e Milwaukee non può permettersi rischi. Per ora resta la vittoria, ma soprattutto la speranza che il problema sia meno grave del previsto.