Si chiude il record di LeBron James: “Conta vincere”
Si interrompe una striscia storica: 1.297 partite in doppia cifra. Sull’ultimo possesso LeBron James non rincorre il record, legge la situazione, serve il passaggio giusto e i Lakers si prendono la vittoria
La notte in cui è finita la più lunga serie di partite in doppia cifra nella storia NBA, LeBron James ha scelto di non inseguire il record (uno dei tanti). Ha scelto la giocata giusta. E la giocata giusta ha fatto vincere i Lakers.
A Toronto, davanti ai Raptors, il leader ogni epoca per punti segnati è stato fermato a 8 punti nella vittoria dei Los Angeles Lakers per 123-120. La sua striscia di 1.297 partite consecutivamente in doppia cifra è andata in archivio. Ma James, invece di inseguire i numeri, ha preferito mettere la palla nelle mani di Rui Hachimura, autore della tripla decisiva allo scadere.
La giocata che chiude un’era
Sul possesso finale, James riceve il pallone da Austin Reaves. Avrebbe potuto prendersi il tiro, forzare un fadeaway dei suoi, allungare il record. Invece no: vede Hachimura libero nell’angolo sinistro e gli recapita il passaggio perfetto. Tripla. Vittoria. E LeBron che alza le braccia al cielo.
Alla domanda su cosa abbia provato quando ha capito che la sua leggendaria striscia era finita, la risposta è stata secca:
Niente. Abbiamo vinto
LeBron James
Per James, il concetto è semplice:
Gioco nel modo giusto. È sempre stata la mia filosofia. È quello che mi hanno insegnato fin da bambino
LeBron James
Il coach dei Lakers, JJ Redick, ha sottolineato quanto il gesto fosse significativo proprio perché consapevole:
LeBron sa esattamente quanti punti ha. Ma l’ha fatto comunque, come ha sempre fatto per tutta la sua carriera: la scelta corretta
JJ Redick
Una serata difficile al tiro
La partita di James non è stata semplice: al rientro a 5:23 dal termine aveva 6 punti con 3/15 dal campo. È arrivato a 8 punti a 1:46 dalla fine, poi ha sbagliato il tiro che avrebbe tenuto viva la striscia.
Da lì, nessun tiro tentato. Scelta volontaria. Scelta pesante.
Il compagno Jake LaRavia ha sintetizzato lo spirito della serata:
È un giocatore altruista. Aveva la possibilità di prendersi quel tiro, ma ha preferito la soluzione migliore per vincere
Jake LaRavia
La striscia più lunga della storia NBA
La serie, iniziata il 6 gennaio 2007, è di quelle che difficilmente verranno replicate. Per numeri e durata.
- LeBron James – 1.297 partite
- Michael Jordan – 866
- Kareem Abdul-Jabbar – 787
- Karl Malone – 575
Tra i giocatori ancora in attività, il nuovo leader è Kevin Durant, fermo a 267. Serve mettere insieme gli 11 giocatori dietro di lui per superare il totale di James.
Nelle 1.297 partite della striscia, LeBron aveva raggiunto la doppia cifra già a inizio quarto periodo 1.266 volte. Nelle ultime settimane, però, due indizi: 9 punti contro Dallas, 6 contro Phoenix. La terza è stata quella definitiva.
Eppure, alla sirena, James ha sorriso. Perché la vittoria pesa più del record.
Faccio sempre la scelta giusta. È automatico. Qualunque cosa succeda
LeBron James
Se esiste un modo sensato di vedere un record sfumare, è quando lo fai perché scegli la giocata che fa vincere la tua squadra