La più grande sfida di Cooper Flagg
Tra back-to-back, viaggi continui e difese lette con sempre più lucidità, Cooper Flagg sta accelerando il suo percorso di crescita in NBA
Per quanto l’inizio di stagione sia stato complicato, sia per lui che per i Dallas Mavericks, Cooper Flagg ha già mostrato progressi importanti, avvicinandosi partita dopo partita al livello NBA.
Costretto in diverse occasioni a essere schierato da Point Guard, a causa delle numerose assenze nel roster, l’ex Duke ha risposto con maturità alle difficoltà iniziali. Jason Kidd ha voluto sottolineare pubblicamente il suo costante miglioramento.
Credo che una delle chiavi per la crescita di Cooper sia capire come affrontare i back-to-back NBA, comprendere che è tutto diverso rispetto al college. La sua capacità di reagire quando non gioca bene una sera è fondamentale. Deve capire il minutaggio, la fisicità, assorbire il più possibile. Più vive queste situazioni, migliore diventerà
Jason Kidd
Anche Cooper Flagg ha commentato il suo inserimento nel basket professionistico NBA, soffermandosi sul processo di adattamento.
Credo che mi stia abituando. Penso che il mio gioco sia migliorato imparando la velocità del gioco NBA e il ritmo delle partite, abituandomi a essere me stesso ogni notte e leggendo le difese per conoscere il gioco a un livello più alto
Cooper Flagg
La prima scelta al Draft NBA sta mantenendo medie solide: 17 punti, 6 rimbalzi e 3 assist a partita. Il percorso di crescita è evidente, ma l’impatto iniziale ha portato con sé difficoltà legate all’intensità del calendario.
La più grande sfida, onestamente, è stata dal punto di vista fisico: il numero di partite giocate. Viaggiare così tanto è molto diverso dal college, dove avevi più giorni tra una partita e l’altra e riuscivi a riposare di più. Direi che questa è stata la difficoltà principale
Cooper Flagg
In meno di due anni, Flagg è passato dal basket high school alla NBA, un salto che richiede tempo per adattarsi ai ritmi elevatissimi della lega.
Nonostante questo, il numero 2 dei Mavericks si sta consolidando come serio candidato al premio di Rookie of the Year NBA, in competizione anche con l’ex compagno di college Kon Knueppel, e viene considerato il volto del futuro dei Dallas Mavericks.