Infortunio Austin Reaves: “Verrà rivalutato tra una settimana”

I Los Angeles Lakers dovranno monitorare con attenzione le condizioni di Austin Reaves, fermato da un infortunio al polpaccio sinistro. La franchigia ha comunicato che il giocatore verrà rivalutato tra circa una settimana, lasciando aperti diversi scenari sulla sua disponibilità nel breve periodo.

Lo staff medico ha definito l’infortunio come “lieve”, un dettaglio non secondario se si considera che questo tipo di problema fisico, in NBA, porta spesso a stop ben più lunghi, anche tra le due e le quattro settimane. La prudenza, però, resta d’obbligo.

Una stagione da protagonista per Reaves

Lo stop arriva in un momento particolare della stagione di Reaves, che a 27 anni stava vivendo la miglior annata della sua esperienza nella lega. Le sue medie stagionali parlano chiaro: 27.8 punti, 6.7 assist e 5.6 rimbalzi, tutti dati mai raggiunti prima in carriera.

Negli ultimi due incontri, però, qualcosa si era già incrinato. Reaves aveva fatto registrare appena 13 punti di media, tirando con un 28.1% complessivo, un calo evidente rispetto agli standard mostrati fino a quel momento.

Alla vigilia della sconfitta contro San Antonio nei quarti di finale della NBA Cup, JJ Redick aveva spiegato come il calendario avesse inciso sulle energie del giocatore:

Il nostro performance team ci ha segnalato quanto siano state dispendiose le partite consecutive contro Toronto e Boston, seguite poi da Philadelphia. Intensità e carico di lavoro sono stati davvero elevati

JJ Redick

Un accumulo di minuti e stress fisico che potrebbe aver contribuito al problema muscolare.

Settimana cruciale in trasferta per i Lakers

Nei prossimi sette giorni i Lakers saranno impegnati in tre gare tutte lontano da Los Angeles: Phoenix, Utah e la sfida contro i Clippers all’Intuit Dome. La presenza o meno di Reaves potrebbe influire sulle rotazioni, ma il momento della squadra richiede risposte indipendentemente dagli infortuni.

Los Angeles ha infatti perso tre delle ultime cinque partite, mostrando fragilità soprattutto nella propria metà campo.

Nessuno pensa che oggi siamo una buona squadra difensiva. Allo stesso tempo, nessuno crede che non possiamo diventarlo. Serve crescere, e in fretta

JJ Redick

Un messaggio diretto allo spogliatoio, mentre l’attenzione resta puntata sulle condizioni di Austin Reaves, la cui rivalutazione sarà decisiva per capire le prossime mosse dei Lakers.