Embiid è tornato, 39 punti contro i Pacers: “Mi sento benissimo”

Embiid decisivo contro i Pacers con 39 punti: nel post gara lancia un messaggio allo staff medico dei Sixers

Joel Embiid, Philadelphia 76ers, attacca in palleggio

Joel Embiid ha ricordato a tutti chi è. Nella notte di Philadelphia ha segnato 39 punti e ha trascinato i 76ers alla vittoria per 115-105 contro Indiana, una di quelle partite che sembrano normali solo sulla carta. In realtà, per come era arrivato a questa gara, normale non lo era affatto.

Embiid gioca poco, ormai è un dato di fatto. Da quando ha vinto l’MVP nel 2023 ha messo insieme solo 68 partite in tre stagioni, frenato soprattutto dai problemi alle ginocchia.

Quest’anno era fermo a nove presenze e non aveva mai giocato più di due gare di fila: un programma che il centro 76ers proverà a rivedere insieme allo staff medico della franchigia.

Ne parleremo. Mi sento benissimo. Dipende da loro. Lotterò per questo. Se non mi è permesso o se non posso, allora è quello che è. Mi sento piuttosto bene

Joel Embiid

Poi arrivano i Pacers. E con loro, spesso, arriva anche la miglior versione di Joel (31 punti di media in carriera). Venerdì sera ha preso in mano la partita senza forzare, scegliendo i suoi tiri e usando il corpo per farsi spazio. Nel secondo quarto ha segnato 15 punti, chiudendo il primo tempo con una tripla pesante. Da lì in poi Indiana sapeva cosa aspettarsi, ma non ha trovato risposte.

Nel secondo tempo Embiid ha continuato a colpire dal mid-range, dove è stato devastante. Solo due canestri vicino al ferro, sei tra i 3 e i 5 metri: controllo totale. Alla fine sono 39 punti con 12 su 23 dal campo, 13 su 18 ai liberi, 9 rimbalzi e 3 assist. I 76ers hanno tirato 43 liberi, i Pacers appena 19. Anche questo dice molto.

Rick Carlisle, che ha visto sfumare la vittoria numero 1000 in carriera, l’ha detto senza giri di parole:

È un Hall of Famer

Rick Carlisle

Niente sorprese. Quando Embiid sta bene, il resto conta poco.

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