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La metamorfosi di Kyrie Irving: “Coach aggiunto per i Mavs”

Anthony Davis evidenzia un aspetto chiave della stagione dei Mavs: Kyrie Irving non è solo una stella, ma una presenza tecnica e mentale

Veterano con 14 stagioni alle spalle, Kyrie Irving si sta dimostrando un fattore anche senza giocare. Anthony Davis, trascinatore dei Mavs con la sua doppia doppia da 24 punti e 14 rimbalzi, ha sottolineato quanto Irving stia aiutando la squadra dalla panchina.

Osserva, analizza le letture di gioco, si appunta cosa sta funzionando, ma soprattutto cosa non gira nel gioco di Dallas.

Siamo molto legati, in realtà da tempo cercavamo di diventare compagni di squadra, ma questa è un’altra storia e non abbiamo tempo per raccontarla. Averlo ora come “allenatore” è importante: mi scrive continuamente messaggi su cose che nota quando siamo in trasferta, qui parla con me in panchina

Anthony Davis

Mentre continua il recupero dall’infortunio al tendine d’Achille rimediato lo scorso marzo, Irving sta assumendo sempre più i contorni di un allenatore aggiunto.

Il suo impatto si vede soprattutto sulla crescita della Next Gen, accompagnata anche quando arrivano le serate storte. È successo, ad esempio, con Ryan Nembhard, rimasto a 0 punti contro Brooklyn: una battuta d’arresto letta come parte del percorso, non come un problema.

Sta davvero aiutando Ryan (Nembhard, ndr) nel ruolo di point guard. Ci sosteniamo a vicenda e penso che sia stato un grande promotore, per tutti noi giocatori, del continuare a migliorare. A tutti piace. Amiamo tutti Kai e ovviamente non vediamo l’ora che torni davvero con noi per puntare a un percorso più lungo nei Playoff

Anthony Davis

Anche fuori dal campo, Irving sta diventando una guida costante. E i Mavs nel mentre migliorano la propria posizione in classifica, salendo al decimo posto con un record di 10-16. I Playoff sono lontani, il dubbio è che forse convenga ricostruire ripartendo da Cooper Flagg, ma forse Dallas sta tornando per davvero.

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