NBA, la Lega pensa di aggiungere due nuove franchigie
Con i mancati introiti dovuti alla pandemia in corso ormai da un anno gli organi dirigenziali dell’NBA starebbero pensando di introdurre due nuove franchigie all’interno della lega
Con i grandi cambiamenti intercorsi da un anno a questa parte l’NBA si è dovuta adeguare a dei nuovi standard in ordine di salute e sicurezza partendo per esempio a luglio con la creazione della bolla che ha preso il via ad Orlando. Queste linee guida intraprese però per via di cose non hanno potuto che influenzare anche l’aspetto economico di una delle leghe che ha negli incassi la sua più grande forza.
Come visto con l’anticipazione della Regular season al 22 dicembre si è vista l’impellenza di dover ritornare ad avere introiti seppur inferiori a quelli passati per via dell’assenza dei tifosi negli stadi e di quello che ne consegue. In questa linea che segue dunque la necessità di batter cassa arrivano le seguenti indiscrezioni da parte di Brian Windhorst di ESPN, l’insider infatti ha ipotizzato la possibilità che l’NBA possa aggiungere due nuove squadre alle già esistenti.
Windhorst inoltre avrebbe già reso note alcune stime che vedrebbero il prezzo dell’iscrizione a 2.5 miliardi per franchigia che moltiplicato per le due possibili squadre arriverebbe a 5 miliardi di dollari che verrebbero assegnati equamente alle diverse squadre già militanti nella lega.
Dopo questa notizia dunque in molti hanno iniziato ad ipotizzare le possibili squadre che potrebbero aggregarsi alle altre e i due nomi che sono emersi con maggior forza sono stati quelli di Las Vegas (città a cui diverse volte è stata accostato il mondo NBA) e di Seattle (orfana dei Seattle Supersonics che già in passato hanno militato in NBA).