Curiosità NBA, la strana storia di Matthew Dellavedova

Ecco lo strano episodio che ha riguardato il playmaker australiano nel 2015: dalla vittoria in gara-3 sui Golden State Warriors al ricovero in ospedale

Dellavedova, cavaliers

Era il 10 giugno del 2015 quando veniva disputava gara 3 delle NBA Finals tra i Cleveland Cavaliers di LeBron James e i Golden State Warriors di Stephen Curry. Protagonista inaspettato di quella serie fu un ragazzo australiano del 1990, semi-sconosciuto: Matthew Dellavedova.

Il playmaker australiano, a causa dell’infortunio di Kyrie Irving, divenne velocemente uno dei punti di riferimento di quella squadra. Randy Bennett, allenatore della squadra del college St. Mary’s Gale, dove è cresciuto Dellavedova, lo ha descritto così:

Se quella è la giocata necessaria per vincere la partita, lui tirerà. Non ha paura. Ma allo stesso tempo non è uno che sta in campo per essere l’eroe della partita. Cerca solo di fare le giocate che servono alla sua squadra per vincere

In riferimento alla giocata che ha permesso ai Cavaliers di vincere gara 2 di quella serie

Nessuno si aspettava che Dellavedova, un giocatore che prima dei Playoff del 2015 viaggiava con una media di 4.8 punti a partita, potesse diventare protagonista in una serie finale della NBA.

Sta dando il massimo in un modo tale da andare oltre le proprie possibilità fisiche

Le parole di LeBron James dopo gara-2

Dopo un’altra prestazione decisiva in gara-3 (20 punti, 5 rimbalzi e 4 assist in 39 minuti), però, il 24enne australiano dovette fare i conti col proprio essere umano: subito dopo la partita, infatti, il playmaker accusò dei crampi fortissimi. Fu, così, costretto a richiedere degli accertamenti medici che gli costarono un breve ricovero. La causa: la disidratazione e lo sforzo eccessivo!

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