Danny Ainge rivela l’interesse di Boston per Harden

Tra le squadre interessate all’ex MVP c’erano anche i Celtics ma le richieste di Houston sono state troppo elevate

James Harden

Il barba ha rischiato di approdare nella franchigia del Massachusetts

Dopo settimane di tira e molla con la dirigenza, finalmente l’MVP 2018 James Harden è stato accontentato: nella movimentata giornata di mercoledi, tra le tante offerte arrivate sul tavolo, Houston ha accettato lo scambio con Brooklyn, andando a formare con l’ex compagno Durant e Irving (quando e se risolverà i proprio problemi personali) un terzetto di super star di livello assoluto.

Prima che arrivasse l’ufficialità della trade, anche Boston era in lizza per accaparrarsi il barba. Intervistato ai microfoni di The Sports Hub’s Toucher Rich, il GM dei verdi Danny Ainge ha confermato le indiscrezioni a riguardo e ha rivelato perché l’affare non è decollato.

Si, noi e Houston da molto tempo parlavamo a proposito di Harden ma fin dall’inizio, ciò che la dirigenza texana ci chiedeva per James era molto, troppo secondo noi.

Harden avrebbe alzato a dismisura la capacità offensiva del roster di coach Stevens, candidando Boston ha seria pretendente al trono ad Est. Nonostante le indubbie qualità di Harden, Ainge ha ritenuto il prezzo troppo alto e ha preferito lasciare intaccata la rosa dei Celtics.

Col tempo le loro richieste non si sono abbassate: Brown, Smart e scelte. Per noi era troppo e l’intera dirigenza ha deciso di lasciar perdere e proseguire così

Leggi anche

Loading...