NBA, Kerr paragona i Lakers ai Warriors delle 73 vittorie

I Lakers puntano al secondo titolo consecutivo. Steve Kerr vede la fiducia che avevano i suoi giocatori nella stagione 2015-16 dopo il primo titolo

LeBron James ed Anthony Davis esultano a bordo campo

Steve Kerr rivede tanto dei suoi Golden State Warriors, versione 2015-16, squadra detentrice del miglior record di 73 vittorie e 9 sconfitte in regular season, nei Lakers di oggi: una squadra affamata di vittorie anche dopo l’appagamento che deriva dalla vittoria del titolo.

Dopo il gran finale nella bolla di Orlando, i Los Angeles Lakers sono i protagonisti dell’inizio di stagione grazie ad una partenza da 11 vittorie e 3 sconfitte, con una serie di ben 7 vittorie consecutive in trasferta: numeri che permettono ai gialloviola di occupare in pianta stabile la prima piazzola ad ovest.

Hanno l’attenzione che deriva dalla vittoria di un titolo e non hanno la fatica che nasce dopo aver vinto molteplici titoli. E’ la condizione giusta, è la condizione in cui noi siamo riusciti ad arrivare a 73 vittorie.

Steve Kerr

Nello sport, non è mai semplice trovare la motivazione giusta dopo una grande stagione conclusasi con la vittoria di un campionato. Molte squadre, nella storia della NBA, però sono riuscite a dare vita a dei cicli, a delle dinastie, grazie alla costante attenzione e alla voglia di continuare a vincere.

Torni a giocare e ti senti come se stessi continuando la stagione precedente in cui hai vinto. Sei sulla cima del mondo, tutti sono contenti, aggiungi alcuni mattoncini a quello che avevi già creato prima e riesci ad avere ancora più confidenza.

Steve Kerr

Non è un segreto che i Los Angeles Lakers sono tra i principali indiziati al titolo: il mercato della off season ha portato ai gialloviola molto più che dei semplici “mattoncini”.

Montrezl Harrell, Dennis Schroder, Marc Gasol, Wesley Matthews sono veterani di spessore che la franchigia ha voluto con grande convinzione per fare da supporting cast a LeBron James ed Anthony Davis con un unico obiettivo: il back-to-back per il secondo anello consecutivo.

Così come i Golden State Warriors della stagione 2015-16 hanno dovuto fare i conti con i Cleveland Cavaliers – poi vincitori del titolo in una delle serie finali più eccitanti della storia dello sport – anche i Lakers, in questa stagione, dovranno affrontare squadre di primissimo livello.

Los Angeles Clippers, Brooklyn Nets, Boston Celtics e Philadelphia 76ers per indicarne alcune: basteranno i rinforzi e la fiducia a LeBron James e compagni per mettere le mani sul secondo titolo?

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