Warriors, Green espulso per errore
L’ala stava rimproverando un suo compagno quando un arbitro ha fischiato il secondo fallo tecnico
Nella sconfitta degli Warriors 104-119 contro i New York Knicks Draymond Green è stato espulso dopo due falli tecnici.
Il primo fallo tecnico è stato fischiato a poco più di quattro minuti dalla fine del primo quarto per aver discusso una chiamata. Il secondo fallo tecnico è arrivato a un minuto dalla fine del primo tempo, quando un arbitro ha sentito qualche parola di troppo dal numero 23.
Green stava rientrando in difesa dopo una palla persa e i suoi insulti erano diretti a James Wiseman, il rookie suo compagno di squadra. John Butler, l’arbitro che ha effettuato la chiamata, ha pensato che le parole del giocatore dei Warriors fossero rivolte a lui, fischiando senza esitazione il secondo fallo tecnico che ha messo fine alla partita dell’orso ballerino.
Steve Kerr a fine partita ha fatto sapere che durante l’intervallo gli arbitri hanno ammesso l’errore di valutazione.
La NBA rivede ogni fallo tecnico assegnato durante le partite ed è probabile che il secondo di Green verrà revocato. Ovviamente, il problema più grande è che i Warriors sono stati costretti a giocare metà partita senza uno dei loro giocatori chiave.
Draymond ha chiuso con 3 punti e 8 assist in 17 minuti.