Vernon Maxwell: “Il GOAT dei Rockets non è Harden”

Harden ha fatto tanto per i Rockets, nonostante non abbia portato il titolo a Houston. Per Vernon Maxwell però non è lui il GOAT della squadra texana

Harden e Hakeem Olajuwon

James Harden deve tanto a Houston, e Houston deve tanto a Harden. Arrivato da Oklahoma nel 2012, è passato da essere sesto uomo a all-star e leader assoluto della squadra texana, vincendo anche l’MVP nel 2018.

A Houston, James Harden ha battuto record, sotto la guida di Mike D’Antoni ha portato una nuova idea di basket, tanti possessi e tanto tiro da 3, ha avuto una squadra costruita su misura per lui, che lo ha fatto diventare uno degli scorer più letali di sempre.

Ha estremizzato lo step-back e la ricerca del contatto, portando le squadre avversarie ad adottare soluzioni estreme contro di lui, da difese assurde a raddoppi a metà campo, dimostrazioni di quanto Harden fosse immarcabile. Persino la NBA stessa ha dovuto riconoscere qualcosa ad Harden, modificando le regole nel 2017, la cosidetta “Harden rules”.

Guardando i suoi anni a Houston, è più che normale che venga inserito nella discussione su chi sia il miglior Rocket di sempre, nonostante non abbia portato la squadra al titolo. C’è qualcuno che ci è riuscito; Hakeem Olajuwon ha portato Houston a due titoli. Vernon Maxwell, ex compagno di Olajuwon, ha risposto così a chi definiva Harden il miglior giocatore di sempre dei Rockets:

Mi piace Harden ma non c’è dubbio su chi sia il miglior giocatore di sempre dei Rockets. Hakeem “The dream” Olajuwon è il migliore, togliete il follow se la pensate diversamente.

Vernon Maxwell su twitter

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