NBA, l’espulsione di Westbrook e il saluto di Rondo

Il giocatore ex Houston e OKC è stato espulso nel quarto quarto contro Atlanta

Russell Westbrook a colloquio l'arbitro dopo il diverbio con Wall

I presupposti c’erano e non sono stati disattesi. L’incontro tra Rajon Rondo e Russell Westbrook non poteva che regalare scintille e così è stato.

Dopo aver preso un tecnico a testa per uno scambio di parole acceso, nel quarto periodo Westbrook spinge Rondo cercando di prendere un rimbalzo. Secondo tecnico e partita finita in anticipo per il giocatore ex Houston e OKC, con Rajon che prontamente lo saluta in modo sarcastico indicandogli la via per gli spogliatoi.

Profondo rosso per RW e i Wizards, che si ritrovano, dopo la sconfitta di questa notte contro Atlanta, con il peggior record della NBA: 3 vittorie e 12 sconfitte.

Un’altra brutta prestazione per l’ex MVP, in una serata dove i problemi al tiro di questo inizio stagione sono sembrati meno evidenti, chiudendo con 26 punti e il 44% dal campo al momento dell’espulsione.

Il giocatore di Washington ha commentato a fine partita l’accaduto:

Onestamente, è soprattutto colpa mia. Non mi posso permettere di abbassarmi al livello di nessun altro.

Non è il mio carattere, non è chi sono. Mi prendo tutta la responsabilità per tutto l’accaduto, nonostante io non sia d’accordo con il secondo tecnico, ma non è questo l’importante.

Westbrook a Fred Katz de The Athletic

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