Curiosità NBA, 5 aneddoti su Karl-Anthony Towns

Uno dei grandi assenti nella bolla di Orlando, uno dei centri più talentuosi della lega. Ecco 5 curiosità che forse non sapevate su KAT

Towns festeggia dopo una vittoria

La continuità non è mai stato il suo forte ma è oggettivo che per talento e struttura fisica è secondo a pochi. La prossima stagione sarà, forse, quella più importante della sua carriera: uno dei tanti o uno dei migliori? Nell’attesa di avere una risposta dal campo, ecco le curiosità sul lungo dei T’Wolves.

#1. Il padre detiene record per i rimbalzi

Karl Sr. detiene tutt’ora due record di rimbalzi per la Monmouth University, avendone catturati 389 nella stagione 1984-85 di cui addirittura 23 in una sola partita. Il tutto essendo alto “solo” un metro e novantotto. Karl Jr, che nel 2018 ha messo a referto sessanta doppie doppie stagionali deve aver preso il talento sotto le plance dal papà.

#2. Ha un amico immaginario

L’arrivo all’università di Kentucky, la transizione tra il college e l’NBA, il distacco dalla famiglia, l’ingresso in una realtà più grande sono sicuramente elementi importanti che possono togliere serenità. Il giovane Karl-Anthony ha affrontato tutto questo in ottima compagnia. Di chi? Ma del suo amico immaginario ovviamente. Nel suo anno da freshman con i Wildcats KAT si è fatto aiutare, per sua stessa ammissione, da Karlito. Quale aspetto abbia questo simpatico amico è ancora un mistero, chissà che non gli tenga compagnia anche in panchina.

#3. Vuole diventare dottore

permanenza in NBA sta continuando a frequentare online dei corsi di chinesiologia e anatomia all’Università di Kentucky, lavorando sodo per ottenere la laurea quanto prima. Dopo vent’anni di carriera nella lega, parole sue, si specializzerà esclusivamente in quello.

Best of KAT

#4. Poteva diventare un giocatore di baseball

Pare che Michael Jordan sia in ottima compagnia nel circolo di giocatori votati al baseball in gioventù. Towns infatti era un pitcher (lanciatore) molto bravo prima di arrivare alla High School: voci di corridoio dicono che avesse un tiro micidiale, forte ovviamente del suo fisico imponente. Al liceo però l’amore per il basket prevale e il resto è storia.

#5. Ha una collezione di scarpe molto particolare

Tutti i giocatori NBA arrivano in campo con scarpe personalizzate in modi più o meno sobri: KAT ha deciso di non nascondere la sua evidente passione per Netflix, il cinema e i cartoni, più qualche aggiustamento serio in occasioni più autorevoli. Ai suoi piedi compaiono infatti Rick e Morty, i ragazzi di Stranger Things, Goku, il Grinch, Jason di Venerdì 13 e qualche comparsata di lupi stilizzati in onore della sua squadra. Per gli avvenimenti più importanti abbiamo visto scarpe con il volto di Martin Luther King nel Black History Month o semplicemente un efficace “Stop al razzismo” in occasione della partita celebrativa di Kentucky.


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