Beal e la teoria sulla percentuale di tiro degli Wizards

Dopo l’ennesima sconfitta stagionale, la guardia ha provato a giustificare la scarsa vena realizzativa della squadra

Bradley Beal dopo un canestro

Nella notte i Wizards hanno collezionato la sconfitta numero 16 della loro stagione. Uno dei fattori che ha contribuito all’ennesima partita persa è sicuramente la scarsa percentuale da 3 punti (12/41, 29.3%). A fine partita, Bradley Beal ha provato a giustificare la scarsa mira della squadra con una teoria tutta sua.

La gravità non è dalla nostra parte. Forse se giocassimo sulla luna faremmo più canestri.

Anche Beal stesso, fino ad oggi faro e leader offensivo della squadra, ha faticato contro i Raptors finendo la partita con 24 punti, 4 rimbalzi e 5 assist ma tirando 1/6 dal perimetro.

Nessuno può tirarci fuori da questo periodo negativo se non noi stessi

La stagione negativa degli Wizards è oramai uno dei temi più discussi nel panorama NBA. Con la coppia Beal – Westbrook in backcourt, tutti si aspettavano una stagione quantomeno migliore di quella passata (terminata a marzo col record di 25-47) ma dopo quasi due mesi di regular season possiamo dire che le premesse non sono state rispettate.

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