Curiosità NBA, 5 aneddoti su Paul George
Nella nostra rubrica delle “5 curiosità”, oggi è il turno di una delle stelle più brillanti dell’intero panorama NBA attuale
La scorsa estate, quando ormai nella città degli angeli sembrava tutto pronto per un dominio gialloviola, i Clippers misero a segno 2 colpi di mercato stellari: Kawhi Leonard e Paul George. Oggi vogliamo concentrarci proprio sul secondo, cercando di scoprire qualcosa in più sul suo lato umano: mettetevi comodi, perché state per leggere le 5 curiosità su PG13!
#1. Un two-way player come pochi altri
Al termine della scorsa stagione, George è finito sul podio sia nella corsa all’MVP, sia in quella al titolo di difensore dell’anno. Soltanto 16 giocatori ci sono riusciti nella storia della NBA e, in questa speciale classifica, PG si ritrova in compagnia di leggende del calibro di Bird, Jordan e Shaq, oltre che di illustri contemporanei come Wade, LeBron, Giannis e Kawhi. Insomma, pochi ma buoni.
#2. Il nuovo T-Mac?
Prima del Draft NBA del 2010, il giovane Paul si paragonò a nientemeno che Tracy McGrady, all’epoca in forza agli Houston Rockets. Le somme si potranno tirare soltanto a fine carriera, ma quello che all’epoca venne preso come un paragone irriverente, oggi non sembra più così esagerato.
#3. Nel tempo libero si diletta con la pesca
Oltre alla pallacanestro, George ha un’altra passione che occupa gran parte delle sue giornate. Il numero 13 dei Clippers è infatti un amante della pesca, un’attività che difficilmente riuscirà a portare avanti all’interno della bolla di Orlando.
#4. Floyd Mayweather andò a trovarlo in ospedale
Nel 2014, Paul George si infortunò gravemente ad una gamba durante un’amichevole estiva giocata dal Team USA. Appena venne a sapere dell’accaduto, il celebre pugile Floyd Mayweather Jr. si precipito all’ospedale per fare visita all’allora stella degli Indiana Pacers.
#5. È un fan di Denver
Sebbene il basket sia la sua vocazione, PG è anche appassionato di football americano e, in particolare, della NFL, la National Football League (l’equivalente della NBA per il football). Nonostante sia nato in California però, George fa il tifo per la squadra della città di Denver, i Broncos.
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