Lakers, la nuova sfida di LeBron

A causa di un infortunio al polpaccio, i Los Angeles Lakers sono orfani della stella ex Pelicans da circa una settimana.

La sua mancanza si è fatta sentire sul campo specialmente nell’incontro contro i Miami Heat, vinto dalla squadra della Florida per 96-94, in quello che avrebbe dovuto rappresentare il rematch delle Finals 2020.

Mancanza amplificata dalla prestazione al tiro non positiva di James, fulcro della sua squadra, che ha concluso con 7-21 dal campo e un misero 1-8 dall’arco.

La performance ha deluso lo stesso Lebron, che si è espresso nel post-gara a riguardo del suo ruolo in questo preciso momento, senza escludere la volontà di prendersi ulteriori responsabilità.

Ho sempre una mentalità aperta alla crescita per il mio gioco e non mi sono mai fissato su chi sono. In questo momento devo adattarmi in base alle necessità dei miei compagni, posso adattarmi in base a ciò che serve all’allenatore e al sistema che vogliamo utilizzare in quel momento

LeBron James

Il re, nella stessa intervista, da anche credito ai suoi compagni, cercando di togliere loro molta pressione ed esaltando la loro chimica di squadra.

Stanno facendo ciò che gli è richiesto e anche di più. Ogni volta che siamo sul campo cerchiamo di proteggerci e di migliorarci a vicenda. Non importa segnare o meno, abbiamo tutti le stesse responsabilità. Questa è un’altra sfida per me, l’essere capace di adattarmi. Non avere a disposizione Anthony Davis per un lungo periodo è una cosa che non abbiamo mai affrontato ed è il momento di scoprire nuove vie per essere ancora più efficiente e contribuire ulteriormente per aiutare la mia squadra a vincere

LeBron James

Parole da leader, concetto non nuovo quando si parla di questo giocatore.