News NBA, a rischio la bolla per le squadre escluse da Orlando

Le 8 squadre escluse dalla bolla di Orlando e dalla ripresa NBA devono ancora conoscere il loro destino: nuova bolla o ancora ai box?

Bolla NBA

La stagione NBA è ripartita dalla Florida e dalla città di Orlando ormai da quasi una settimana. Lo spettacolo è garantito e la maggior parte dei fan del basket d’oltreoceano sta assistendo con gioia alle sfide in programma.

Come noto però, della bolla di Disneyworld non fanno parte le 8 peggiori squadre della stagione. I Chicago Bulls, i Golden State Warriors, i Minnesota T’Wolves, i Cleveland Cavaliers, gli Charlotte Hornets, gli Atlanta Hawks, i Detroit Pistons e i New York Knicks sono rimasti nelle loro rispettive città in attesa di soluzioni da parte della Lega, appunto perché il mini torneo di Orlando è stato predisposto per le sole squadre in corsa per i playoff, o con la partecipazione già in tasca.

Currry sogna Orlando

Per queste franchigie, molte delle quali caratterizzate da un presente buio ma da un passato luminoso e importante, la Lega si stava impegnando per la predisposizione di una seconda bolla, così da permettere ai giocatori di poter raggiungere una condizione atletica simile a quella delle squadre in azione ad Orlando in questi giorni.

Per ora ancora nulla è stato fatto e l’esperimento sembra seriamente a rischio. I GM delle franchigie escluse si sono lamentati del trattamento riservato definendolo una vergogna, un danno enorme. Più passa il tempo, più l’idea della seconda bolla rasenta l’utopia: che ne sarà degli 8 team esclusi?


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