NBA, Silver: “Arene piene e niente cambio di logo”

Nella conferenza stampa che anticipa l’apertura dell’All-Star Game, ad Atlanta Adam Silver ha affrontato diversi argomenti tra cui il ritorno del pubblico nelle arene, un eventuale – ma ad ora impossibile – cambio del logo della NBA e un nuovo scontro tra Glen Taylor – proprietario dei Minnesota Timberwolves – e Kevin Garnett.

Pressapoco la metà delle nostre squadre hanno già una parte di pubblico all’interno delle arene, se i vaccini continuano ad essere così efficaci contro il virus e anche nei confronti delle varianti , abbiamo fiducia nel fatto che la prossima stagione potremo avere le arene piene

Adam Silver

Il commissioner ha poi risposto a Kyrie Irving che nei giorni scorsi si era espresso in merito ad un cambio di logo. Il numero 11 dei Brooklyn Nets vorrebbe che la lega applicasse l’immagine di Kobe Bryant: Silver ha dato risposta negativa, senza escludere che un giorno, in futuro, ciò possa avvenire.

Al momento nessuno nei nostri uffici sta lavorando per far sì che si cambi il logo […] tutte le cose cambiano, ma il nostro logo è iconico, non penso sia il giusto momento per fare un cambiamento. Anche dal punto di vista legale non è semplice, non che questo dovrebbe essere un impedimento, ma non penso sia il momento più appropriato

Adam Silver

Durante la conferenza stampa, Silver si è detto scoraggiato per il continuo tira e molla pubblico tra la proprietà dei T’Wolves, nella persona di Glen Taylor, e Kevin Garnett.

L’ex ala di Minnesota e dei Celtics fa parte di un gruppo di investitori pronti a comprare la franchigia dopo aver offerto una cifra attorno al miliardo.

Pare che dopo aver ricevuto l’offerta però Glen Taylor non abbia dato risposta al gruppo di Kevin Garnett riaprendo gli scontri che già esistevano quando ‘The Big Ticket’ vestiva la maglia della franchigia. Un affare che, purtroppo per il commissioner Silver, è diventato di dominio pubblico.