Warriors, Green: “Curry sa come urlarci contro”
Draymond Green spiega il perché delle urla di Stephen Curry contro i Los Angeles Clippers
Siamo sempre stati abituati a vedere in Draymond Green il leader vocale dei Golden State Warriors, molto di più di uno Stephen Curry o di un Klay Thompson.
Nella sconfitta contro i Los Angeles Clippers, durante un timeout, anche il playmaker di Kerr ha dimostrato di essere un leader che non le manda a dire, senza tanto timore di alzare la voce. Un aspetto di “Wardell” che non abbiamo visto molte volte nel corso della sua carriera, ma che non manca al tre volte campione NBA, come detto anche da Draymond.
Steph non urla, ma è capace di farlo e con me l’ha fatto spesso. Cose del tipo “Tira, tira!!”, usando anche delle parole leggermente diverse… ricordate quella volta in OKC? Era seduto di fianco a me e anche quella volta mi ha urlato contro
Green a Anthony Slater
Incalzato dalla stampa in seguito all’episodio di due notti fa, Green ha dato l’immagine di un leader che sa motivare i compagni, trasferendo la propria competitività al gruppo, tanto quanto è in grado di tirare da tre punti, così come ha fatto proprio nella sfida dello Staples Center.
Non era frustrato per come stavamo giocando in generale, ma non era contento del fatto che stavamo giocando male in difesa, eravamo troppo “soft”
Draymond e compagni (19-19 il record) tornano in campo domani sera (ore 21 italiane) con l’obiettivo di porre fine ad una striscia di 4 sconfitte consecutive anche se la partita sarà dura: la prossima squadra da affrontare sarà Utah.