Warriors, Thompson: “2020 duro. La prossima stagione ci sarò”

Klay Thompson ha commentato l’anno appena passato e quello che lo aspetta nel 2021

Klay Thompson in borghese prima di una partita dei Warriors

“L’anno più complicato della mia vita, quello più duro” così Klay Thompson, dopo la vittoria dei Golden State Warriors contro i Jazz, ha elencato diverse motivazioni per cui il 2020 è stato l’anno più difficile della sua vita. In primis, la pandemia e non solo.

Non solo per la pandemia, ma anche per Kobe, Gigi, tutte le ingiustizie sociali… abbiamo perso così tante persone innocenti… il mio nuovo infortunio al tendine d’Achille e ho perso anche mia nonna. Ora quando arrivo alla facility mi sento di nuovo bene

Klay Thompson

A causa di due infortuni al tendine d’Achille, Klay è ormai fermo dall’estate del 2019, da gara 6 delle NBA Finals e solo il mese scorso, in seguito al secondo infortunio, è tornato a riprendere familiarità col canestro in alcuni pre gara dei Warriors (senza tutore) e ad allenarsi in palestra con alcuni esercizi muscolari e di equilibrio.

Ovviamente l’obiettivo è tornare a competere per il titolo. Un traguardo familiare per cui Thompson vuole tornare a correre insieme ai suoi compagni, uno in particolare ha attirato la sua attenzione: James Wiseman.

Abbiamo alcuni giocatori nuovi, un gruppo davvero forte. Hanno tutti voglia di diventare grandi giocatori e vincere. Il nostro record non riflette quello che possiamo fare, spingeremo per i playoff e adoro quello che fa James. Ha solo 19 anni, ma ha un talento e abilità che non si possono insegnare. Estenderà la nostra dinastia

Klay Thompson

Proprio il rookie dei Golden State Warriors si è rivisto in campo ieri sera contro i Jazz, partendo però dalla panchina. Una “punizione” che coach Steve Kerr gli ha riservato per aver saltato i test di controllo durante la pausa dell’All-Star Game e a cui ha risposto con una prestazione da 16 punti e 4 rimbalzi in 23 minuti.

Mentre continua il recupero di Thompson – che vedremo in campo l’anno prossimo, se la stagione inizia in tempo, inizialmente con un minutaggio limitato a 15/20 minuti – i Warriors continuano a lottare per i playoff: 20-19 il record per il nono posto nella Western Conference.

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