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LaVar Ball:” Non volevo LaMelo ai Warriors”

Tra papà Ball e coach Kerr non scorre buon sangue da quando il primo aveva criticato il gioco dei Warriors

La querelle tra LaVar Ball e Steve Kerr ha raggiunto un altro livello, dopo che ieri Ball ha rilasciato un’intervista per ESPN LA in cui si riferiva a Kerr come il Minni Vanilli (una band musicale protagonista di una truffa negli anni 80) dei coach NBA, ragion per cui non voleva che i Warriors scegliessero LaMelo allo scorso draft.

Questo è quello che penso. Kerr è il Minni Vanilli dei coach NBA. Non prendetevela con me, è davvero così. Il suo gioco non farebbe bene a LaMelo. Adesso Melo si sta esprimendo al meglio, sta ascoltando i miei consigli e il suo allenatore

LaVar Ball

LaMelo è stato scelto allo scorso draft come terza scelta assoluta dagli Hornets, subito dopo James Wiseman, selezionato dai Warriors. L’allenatore dei tre volte campioni NBA Steve Kerr una volta chiamò LaVar il Kardashian della pallacanestro, cosa che sembra aver offeso il diretto interessato.

Nel corso dell’intervista, Mr. Ball ha anche criticato il gioco proposto dal coach, asserendo che lui stesso sarebbe capace di allenare meglio di lui.

Mi chiamò il Kardashian della pallacanestro. Se non l’avesse fatto non me la sarei presa. Lui invece è finto come i Minni Vanilli perché quello non è allenare ma solo stare in piedi e urlare a caso. Sarei stato capace di allenare a occhi chiusi i Warriors campioni NBA. Lasciatemelo dire: potrei allenare quei ragazzi meglio di come sta facendo

LaVar Ball

Ora non ci resta che aspettare la replica di Kerr, sempre che abbia voglia di proseguire in questo litigio. Intanto LaMelo sembra destinato a confermare quello che il papà aveva promesso a inizio stagione, ovvero conquistare il titolo di rookie dell’anno.

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