Rockets, Wall: “Silas è un grande. Lo spogliatoio lo stima”

Houston torna alla vittoria. Wall va in tripla doppia e poi elogia il lavoro di Silas

John Wall e l'abbraccio con Stephen Silas

Dopo essere entrati nella storia degli Houston Rockets dalla porta sbagliata con 20 sconfitte (record di sempre per la franchigia e nono posto all-time), John Wall e compagni sono riusciti a vincere la prima partita dopo un mese e mezzo di digiuno.

117-99 contro i Toronto Raptors per scrollarsi di dosso una delle strisce negative più lunghe di sempre. Così Stephen Silas dopo un successo che mancava dal 4 febbraio.

Non si può descrivere. Sono così orgoglioso dei ragazzi… quando vedi i ragazzi lottare ma noti che c’è del disappunto sulle loro facce sconfitta dopo sconfitta e poi vedi che sono felici dopo la vittoria è davvero super.

Anche John Wall ha commentato la vittoria esprimendo estrema fiducia per il coach dei Rockets confermando l’ottimo rapporto che si sta instaurando tra i due in quel di Houston (come si è visto anche dall’abbraccio appena dopo la sirena di fine partita), nonostante le insidie del mese appena passato.

Gli ho appena detto che ce l’abbiamo fatta. Sono dalla sua parte, a qualsiasi costo e lui ha detto a me lo stesso. Mi ha detto che apprezza la mia leadership; nessun coach al primo anno vuole subito avere a che fare con tutte queste difficoltà, ma lui è un coach che lo spogliatoio rispetta. E’ un grande.

Per scrivere la prima W dopo più di un mese dall’ultima, agli Houston Rockets è servita una super prestazione di Wall: tripla doppia da 19 punti, 11 rimbalzi e 10 assist per tornare a vedere finalmente uno spiraglio di luce. 19 anche per Wood, 20 per Sterling e 22 per Tate.

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